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Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, via alla 28ª edizione: programma, gare e concerti

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giovedì 18 settembre 2025 - 13:00

Cous Cous Fest: programma e novità

San Vito Lo Capo – Il Cous Cous Fest apre domani la 28ª edizione. Il festival dell’integrazione culturale animerà la città fino al 28 settembre. Per dieci giorni, il Cous Cous Fest metterà al centro convivialità, cucina, musica e incontri. Il claim è chiaro: “Meet, feel, love”. Lo spirito resta lo stesso di sempre: ospitalità, dialogo tra popoli e passione per il cibo che unisce.

Apertura del festival: incontro e condivisione

L’evento è organizzato dall’agenzia Feedback con il Comune di San Vito Lo Capo. Lo slogan invita a incontrarsi e a condividere emozioni. Inoltre, conferma una vocazione: il festival non è solo gastronomia. È un racconto collettivo di culture diverse che si incontrano. A condurre e raccontare il programma saranno i volti Rai Tinto, Federico Quaranta, Valentina Caruso e Peppone. Accanto a loro ci saranno anche Fabrizio Nonis, “il Beker” di Gambero Rosso Channel, e Andrea Lo Cicero, ex pilone azzurro oggi chef e divulgatore.

Campionato italiano di cous cous Conad: le prime sfide

Domani, venerdì 19 settembre, alle 18 partono le gare del Campionato italiano di cous cous Conad. In pedana c’è Antonino Mineo, Osteria Saperi e Sapori (Bagheria), con un cous cous al battuto di gambero rosso, seppia e crema di piselli. Di fronte a lui, Simone Cardillo, chef e patron di Casa Medea (provincia di Frosinone), con una originale “cous cous cake” salata.
Alle 20.30 si torna in campo. La ligure Tea Orizio, food creator di “A tavola con Tea”, propone un cous cous speziato con verdure e pollo. Wijdane Merdad, Park Hotel Laurin (Bolzano), porta invece un inedito cous cous dolce con crumble di anacardi, amlou e spuma di yogurt. Così le sfide alternano tecnica e creatività.

La giuria: tecnica e pubblico insieme

I piatti saranno valutati da una giuria tecnica presieduta da Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture. Ne faranno parte i giornalisti Nino Amadore e Anna Maria De Luca, Chiara Pulizzotto (Gambero Rosso), lo chef Giovanni Torrente e Giovanni Anania, direttore marketing Pac2000A-Conad. A pesare sarà anche la giuria popolare, formata dai visitatori che acquistano il biglietto della sessione di gara. In questo modo il giudizio incrocia competenza e gusto del pubblico.

Cous Cous Live Show: Raf in concerto gratuito

Alle 22.30 il palco spiaggia ospita Raf per un concerto gratuito. È il “Self Control 40th Anniversary Summer Tour”. In scaletta i classici: Il battito animale, Infinito, Sei la più bella del mondo, Ti pretendo, Cosa resterà degli anni ’80 e, naturalmente, Self Control. Il live chiude la prima giornata con un grande momento pop. Così la musica amplifica il clima di festa del lungomare.

Case del Cous Cous: oltre 20 ricette ogni giorno

Le Case del Cous Cous sono aperte dalle 12 a mezzanotte. Qui si possono assaggiare oltre 20 ricette. Dalla versione sanvitese di mare alle varianti internazionali. Non mancano opzioni vegetariane e proposte senza glutine. L’obiettivo è semplice: far viaggiare il palato tra tradizioni e contaminazioni.

Casa dal mondo: tradizioni dall’Africa al Mediterraneo

La Casa del cous cous dal mondo è gestita da Piera Spagnolo (ristorante Al Thaam, San Vito Lo Capo). In menu ci sono piatti algerini con pollo e verdure. Poi il cous cous ivoriano con carni miste e ortaggi. Inoltre, il cous cous marocchino con carni e ceci e la versione tunisina con carne e verdure. È prevista anche una ricetta gluten free, sia di mare sia di terra.

Casa Al Waha: sapori locali e viaggi lontani

La Casa Al Waha, guidata dallo chef Peppe Buffa, fonde sapori locali e suggestioni globali. Si va dal cous cous della Costa d’Avorio piccante alle verdure alla versione tunisina con agnello, zucca gialla e patate. C’è anche il marocchino con pollo e curcuma. Le preparazioni sono curate. Di conseguenza, il viaggio sensoriale è completo.

Casa sanvitese: tradizione e nero di seppia

La Casa del Cous Cous sanvitese è affidata allo chef Giuseppe Abate (ristorante Rais). In carta c’è la ricetta tradizionale locale. A seguire, una variante vegetariana. Infine, la versione con nero di seppia, intensa e marina. La proposta valorizza il territorio e i suoi prodotti.

Expo Village: artigianato, colori ed emozioni

Ogni giorno, dalle 12 a mezzanotte, l’Expo Village anima il lungomare e il centro storico. È un suq colorato. Qui si incontrano artigianato, agroalimentare siciliano e suggestioni mediterranee. Si passeggia tra spezie, ceramiche, oli, conserve e tessuti. Intanto, i profumi guidano tra stand e assaggi.

Organizzazione, partner e sostegni

Il festival è organizzato dall’agenzia Feedback con il Comune di San Vito Lo Capo. Hanno contribuito la Regione Siciliana con gli Assessorati al Turismo, all’Agricoltura e alle Attività produttive. Main sponsor: Bia CousCous aCous e Conad. Official: Amadori, Corona, Acqua Maniva, Premiati Oleifici Barbera, Kia, Le Stagioni d’Italia, Electrolux, Oro Sicilia, Tenute Orestiadi e UniCredit. È una rete ampia. Pertanto, la manifestazione può crescere e aprirsi a pubblici diversi.

Un festival che unisce

Il Cous Cous Fest non è solo gara e spettacolo. È, prima di tutto, incontro. Le ricette raccontano storie. I tavoli condivisi avvicinano culture lontane. Le note dei concerti fanno il resto. Così San Vito Lo Capo diventa, per dieci giorni, una piazza del mondo.

Commento della redazione: Complimenti per un programma ricco e inclusivo. Il cibo unisce davvero: buon festival a tutti!


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