Chess for Fun: prima edizione al Lido Maroasi
Marsala – Con Chess for Fun la domenica sul mare di Marausa si è trasformata in una festa degli scacchi. Il 14 settembre 2025, al Lido Maroasi, giocatori e appassionati hanno condiviso un pomeriggio di strategia e socialità, in un clima sereno e competitivo. La prima edizione di Chess for Fun ha combinato sport, relax e territorio, offrendo una cornice ideale per un esordio riuscito.
Chess for Fun al Lido Maroasi: formula, tempi e ritmo
Il torneo è stato organizzato in formula Rapid su 7 turni, con 10 minuti + 5 secondi di incremento per mossa. Un ritmo che favorisce spettacolo e concentrazione. La scelta ha messo alla prova la prontezza dei giocatori, mantenendo il pubblico coinvolto dall’inizio alla fine.
Classifica: Melograni sul gradino più alto
A imporsi è stato Francesco Melograni, marsalese d’origine e oggi legato alla comunità scacchistica di Castelvetrano. La sua prova è stata solida: decisioni rapide, gestione del tempo e lucidità nelle posizioni critiche. Subito dietro, Riccardo D’Arpa ha conquistato il secondo posto assoluto, mentre Antonino Meo ha chiuso sul terzo gradino del podio con una serie di partite convincenti.
Giovani talenti lilybetani: U14 e U16 protagonisti
Spazio anche alla crescita del vivaio. Edoardo Fontana ha vinto la categoria Under 14, mostrando buone idee già in apertura e precisione nei finali. Nella Under 16 si è distinto Nicolò Licari, capace di tenere alta la concentrazione lungo tutto il percorso. Per i colori della ASD Lilybetana Scacchi, molto presenti in sala, è arrivata una giornata di soddisfazioni e conferme.
Scacchi tra mare e comunità: la formula che piace
La sede sul mare ha creato un’atmosfera conviviale. Tra un turno e l’altro, i partecipanti hanno potuto scambiare analisi e impressioni, dando vita a un ambiente aperto e inclusivo. L’idea di portare gli scacchi fuori dalle classiche sale tornei ha funzionato: location suggestiva, tempi rapidi, programmazione attenta. Così il gioco ha dialogato con il territorio e con chi, magari per la prima volta, si è avvicinato a una scacchiera.
Perché il Rapid coinvolge pubblico e giocatori
La cadenza 10’+5” rende ogni partita intensa ma accessibile anche a chi segue da bordo-scacchiera. Inoltre, come ricorda la Federazione Scacchistica Italiana, il Rapid favorisce la diffusione della disciplina, con regole semplici e calendarizzazioni flessibili. Non a caso, il formato è tra i più amati anche a livello internazionale secondo la FIDE.
L’impronta organizzativa e lo sguardo al futuro
La prima volta del “Chess for Fun” ha messo insieme passione, sportività e promozione del territorio. Il riscontro di pubblico e la qualità delle partite confermano la bontà del modello: eventi agili, ben scanditi e capaci di attirare giocatori di diverse fasce d’età. Con queste basi, l’appuntamento può crescere e consolidarsi nel calendario scacchistico regionale.
I protagonisti: nomi e valori in evidenza
Oltre ai vincitori, va sottolineato l’apporto della comunità scacchistica lilybetana, sempre attenta a far emergere i più giovani. Dal tavolo arbitrale all’accoglienza in sala, tutto ha contribuito a un’esperienza ordinata e piacevole. Quando organizzazione e spirito sportivo si incontrano, il risultato è un torneo che lascia segni positivi.
Conclusioni: la spinta di un esordio riuscito
Il 1° Torneo “Chess for Fun” ha dimostrato che scacchi e mare possono convivere alla grande. Ha vinto la strategia, ma anche la convivialità. Ha vinto chi crede che lo sport sia un’occasione per costruire relazioni, far crescere i giovani e raccontare il territorio con eleganza.
Commento della redazione: Complimenti a organizzatori e partecipanti: ottimo esordio: avanti così.
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