Sagra della salsiccia
Santa Ninfa – La sagra della salsiccia torna protagonista a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, con la sua XXVIII edizione in programma il 9 e 10 agosto 2025. Un appuntamento ormai consolidato nel calendario estivo, che valorizza un prodotto diventato simbolo identitario del territorio. Quest’anno l’obiettivo centrale dell’evento sarà la qualità, con informazioni dettagliate sulla tracciabilità dei prodotti proposti negli stand, dai lotti di provenienza dei suini alla macellazione.
Degustazioni, sicurezza alimentare e filiera tracciata
L’iniziativa è promossa dal Comune di Santa Ninfa, con il coinvolgimento diretto di ben 42 attività commerciali locali, che cureranno gli stand enogastronomici lungo viale Pio La Torre e viale Piersanti Mattarella. Il percorso a doppia corsia consentirà un flusso ordinato dei visitatori, garantendo libertà di sosta presso i vari punti degustazione. In ogni postazione saranno riportati i dati relativi alla filiera delle carni, offrendo massima trasparenza e sicurezza ai consumatori.
Secondo il sindaco Carlo Ferreri, questo traguardo testimonia la volontà di rafforzare l’identità gastronomica del territorio: «Auspichiamo anche il ritorno del Consorzio di tutela della salsiccia, che fino a dieci anni fa rappresentava un valido strumento di valorizzazione e promozione per il nostro prodotto tipico».
Un brand gastronomico che valorizza Santa Ninfa
Il legame tra Santa Ninfa e la salsiccia si è rafforzato nel tempo, grazie alla presenza di importanti aziende di macellazione e a una consolidata tradizione artigianale. La sagra, nata in forma spontanea, è oggi un evento molto atteso non solo dai residenti, ma anche dai visitatori della provincia. Per l’edizione 2025, si punta anche all’accoglienza turistica, con navette gratuite che collegheranno il parcheggio artigianale (accessibile dallo svincolo A29) al cuore della manifestazione.
Salsiccia siciliana e sapori venezuelani
Tra le novità più curiose di questa edizione ci sarà la presenza di alcune famiglie rientrate dal Venezuela, che porteranno in sagra due ricette tipiche del loro Paese adattate con la salsiccia locale: arepas farcite e empanadas. Non mancheranno le varianti più creative: dalle arancine con salsiccia alle busiate, specialità che raccontano la versatilità di un ingrediente profondamente radicato nella cultura locale.
Spettacoli, musei e accoglienza per tutti
L’inaugurazione della sagra della salsiccia è fissata per sabato 9 agosto alle ore 19. Lungo i due viali principali si esibiranno gruppi musicali dal vivo, mentre tra gli stand ci saranno anche punti dedicati alla ricotta, alla carne arrostita e ai dolci artigianali. Saranno inoltre presenti aree dedicate ai celiaci, a conferma di un’attenzione inclusiva verso tutte le esigenze alimentari.
Il polo museale che ospita il Museo Nino Cordio e il Museo dell’Emigrazione rimarrà aperto in entrambe le giornate con visite gratuite. La manifestazione si concluderà con i tradizionali giochi pirotecnici, a suggellare un fine settimana all’insegna della cultura, del gusto e della convivialità.
Complimenti agli organizzatori per un evento che unisce tradizione, innovazione e accoglienza.