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Incendi e aree protette: la Prefettura di Trapani convoca tutti gli enti per un piano comune

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venerdì 23 maggio 2025 - 8:20

Incendi nei parchi naturali: riunione operativa in Prefettura a Trapani

Trapani – La tutela dei parchi e delle riserve naturali dal rischio incendi è stata al centro dell’incontro tenutosi il 21 maggio 2025 presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura. Un’occasione di confronto istituzionale, voluta dal Prefetto Daniela Lupo, per fare il punto sulle misure di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi e d’interfaccia, alla vigilia della stagione più critica.

Una sinergia per difendere il patrimonio ambientale

Alla riunione hanno preso parte tutti i soggetti coinvolti nella salvaguardia del territorio: il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, i rappresentanti delle aree protette, le forze dell’ordine, l’esercito, l’aeronautica, il volontariato e i responsabili dei Parchi e delle Riserve. L’obiettivo è chiaro: unire le forze per salvare ettari di biodiversità minacciati ogni anno dalle fiamme.

Ventiquattro riserve colpite nel 2023: i dati e il nuovo piano

Nel 2023, gli incendi hanno coinvolto ben venti riserve naturali nella provincia di Trapani, distruggendo 2.848 ettari di vegetazione. Proprio alla luce di questi dati, la Regione Siciliana ha aggiornato il piano regionale antincendio per le aree protette, con un provvedimento formale emanato nel dicembre 2024. Il piano impone obblighi attuativi concreti agli enti di gestione.

Strumenti e strategie sul campo

Nel corso della riunione, i rappresentanti delle riserve hanno illustrato le dotazioni a disposizione: vasche per il prelievo d’acqua, sistemi di videosorveglianza, torrette per l’avvistamento del fumo. A questi si aggiunge l’apporto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale e Amministrazioni comunali.

Comunicazione e tempestività: i punti chiave

Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di mantenere attivi e rapidi flussi informativi tra enti e territori, per agire con tempestività e coerenza. Una prevenzione efficace parte dal coordinamento e dalla condivisione delle informazioni, anche attraverso esercitazioni e campagne pubbliche.

Speriamo che questo lavoro di squadra possa realmente salvaguardare le nostre risorse naturali.


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