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Marsala, tragedia sulla SS115: 5 anni e 8 mesi all’investitore di Biagio Lombardo

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martedì 20 maggio 2025 - 23:49

Omicidio stradale a Marsala: condannato Giampiero Vitale per la morte di Biagio Lombardo

Marsala È stata emessa la sentenza per l’omicidio stradale di Biagio Lombardo, il giovane volontario della Croce Rossa marsalese travolto e ucciso nella notte del 13 gennaio 2024. Il Gup del Tribunale di Marsala, Sara Quittino, ha condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione Giampiero Vitale, 25 anni, ritenuto colpevole della tragica morte.

Il procedimento si è svolto con rito abbreviato. La richiesta iniziale del pubblico ministero era di nove anni. Il giudice ha riconosciuto la gravità dei fatti, pur riducendo la pena finale, tenendo conto della scelta processuale dell’imputato.

Scontro fatale sulla SS115: Biagio aveva solo 18 anni

L’incidente avvenne lungo la Strada Statale 115, nel tratto tra Marsala e Mazara del Vallo. Biagio Lombardo, appena 18enne, stava rientrando in sella al suo scooter, quando venne travolto dall’auto guidata da Vitale.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, hanno evidenziato che Vitale si trovava alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Procedeva a velocità sostenuta, nonostante la pioggia e la scarsa visibilità, fattori che hanno aggravato la dinamica dell’impatto.

Secondo la consulenza tecnica acquisita, entrambi i mezzi percorrevano la stessa direzione verso Marsala. Lo schianto è stato violento e Biagio non ha avuto scampo. Le ferite riportate si sono rivelate fatali.

Le sanzioni accessorie: patente revocata e risarcimento ai genitori

Oltre alla condanna penale, il giudice ha disposto la revoca definitiva della patente di guida a Giampiero Vitale. Sarà inoltre obbligato a risarcire i danni morali e materiali ai genitori della vittima, Giuseppe e Vita Lombardo, in una separata causa civile.

Il giovane volontario era molto conosciuto in città per il suo impegno nella Croce Rossa e la sua morte ha suscitato una forte ondata di commozione. Fuori dal Tribunale di Marsala, il giorno della sentenza, erano presenti amici, parenti e conoscenti, tutti uniti in un lungo e silenzioso abbraccio ai familiari di Biagio.

Il dolore della famiglia e le parole dell’avvocato Gabrielli

All’uscita dal Tribunale, Giuseppe Lombardo, padre della vittima, ha dichiarato con dignità: «Biagio si è fatto valere facendosi giustizia nella verità». Al suo fianco, la madre Vita, visibilmente commossa.

Anche l’avvocato Maurizio Gabrielli, legale della famiglia Lombardo, ha espresso la propria soddisfazione per il verdetto, pur ammettendo: «Non possiamo gioire, ma è stata fatta giustizia. È solo l’inizio della fine».

Una frase che ben descrive il lungo percorso giudiziario e umano che attende ancora i genitori di Biagio, strappato alla vita in una notte d’inverno lungo una delle arterie più trafficate del trapanese.

Una sentenza che lascia un segno nella comunità

La condanna per omicidio stradale inflitta a Giampiero Vitale rappresenta un segnale importante. Non restituisce Biagio alla sua famiglia, ma ricorda a tutti quanto sia pericoloso mettersi alla guida in condizioni di alterazione psicofisica.

Marsala si stringe ancora una volta attorno alla famiglia Lombardo, che con coraggio ha affrontato il dolore nel segno della verità e della giustizia.


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