25 anni di Centro Aiuto alla Vita a Castelvetrano
Castelvetrano/Marsala – La frase chiave Centro Aiuto alla Vita rappresenta da 25 anni un faro di speranza per le donne in difficoltà. Il CAV di Castelvetrano, nato nel 1999 da un’iniziativa ispirata da Narduzza Gallo e realizzata grazie all’impegno di Lory Stabile, si prepara a celebrare questo importante traguardo con un evento commemorativo venerdì 23 maggio 2025, al Teatro Selinus.
L’inizio del CAV di Castelvetrano e la missione che continua
I primi passi del Centro Aiuto alla Vita si sono mossi in un modesto garage di via Campobello. Oggi, il CAV opera all’interno dell’ex mercato del pesce, uno spazio messo a disposizione dal Comune di Castelvetrano. Le otto donne fondatrici hanno dato avvio a un progetto che, nel tempo, ha coinvolto decine di volontarie determinate a offrire supporto concreto e umano a chi vive momenti di difficoltà legati a gravidanze non previste.
Il CAV si è sempre posto l’obiettivo di sostenere le mamme che si trovano di fronte a una scelta difficile, con un ascolto attivo e una presenza costante.
Il Centro Aiuto alla Vita: una rete di donne che ascoltano e accolgono
«Una ragazza di 27 anni, con già tre figli, voleva interrompere la gravidanza. Parlandole, le abbiamo fatto riscoprire il valore della vita e oggi quella bambina è una realtà meravigliosa», racconta Anna Titone, una delle volontarie storiche del Centro. Come lei, tante altre – tra cui Giuseppina Ampolilla, Antonella Martinez e le colleghe del gruppo – sono quotidianamente al fianco delle donne, offrendo supporto morale ed economico.
Grazie al progetto Gemma, ogni mamma può ricevere un sostegno di 200 euro mensili per 18 mesi, un aiuto concreto per affrontare le spese legate all’arrivo di un figlio. Ma il sostegno va ben oltre il denaro: corredi, passeggini, alimenti, giocattoli, materassi e soprattutto ascolto e presenza.
L’incontro “Dove nasce la vita sboccia la speranza”
Per celebrare i 25 anni del Centro Aiuto alla Vita, è stato organizzato un incontro aperto alla cittadinanza, alle scuole, alle famiglie e agli operatori sociali. L’evento, dal titolo “Dove nasce la vita sboccia la speranza”, si terrà venerdì 23 maggio alle ore 10 al Teatro Selinus di Castelvetrano.
Ad aprire i lavori sarà Anna Titone, presidente del CAV Castelvetrano. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco Giovanni Lentini, del vescovo di Mazara del Vallo Mons. Angelo Giurdanella e della presidente regionale Federvita Sicilia, Maria Concetta Domilici. Tra gli interventi previsti anche quelli della fondatrice Lory Stabile, dello psicologo Saverio Sgroi (sul tema “La forza della vita”), e di Glenda Villegas e Reinaldo Viloria dell’Istituto della Carità Rosminiana.
Un impegno silenzioso che cambia le vite
Al CAV di Castelvetrano il lavoro non si ferma mai. «I telefoni sono accesi 24 ore su 24», spiega Antonella Martinez, «e siamo sempre pronte a raggiungere chi ci chiede aiuto, anche a domicilio». Le volontarie, spesso definite “educatrici senza saperlo”, offrono ascolto e conforto, diventando per molte donne dei veri punti di riferimento.
Il Movimento per la Vita, a cui il centro aderisce, gestisce anche il numero nazionale SOS Vita, per rispondere a chi cerca sostegno e parole di incoraggiamento. Ogni storia è unica, ogni donna è accompagnata con delicatezza e rispetto.
Complimenti alle volontarie del CAV di Castelvetrano per un impegno costante e silenzioso che fa davvero la differenza.
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