La seconda edizione di MarSale, la tre giorni che si è svolta nel centro storico dal 28 al 30 luglio, si è dimostrata un contenitore molto apprezzato. “La manifestazione si è concluso con un successo di presenze che ci hanno dimostrato come MarSale venga apprezzato e che potrebbe diventare un appuntamento anche per i prossimi anni, su cui puntare per farlo crescere”, ci ha detto Francesco Tranchida, Presidente di Banca Marsalese della Memoria, l’associazione che ha organizzato l’evento. La novità quest’anno, è stata quella di sfruttare più location: “I tappeti di sale erano ben 5, quattro a San Pietro e uno di fronte la Chiesa Madre, per 120 metri quadrati.
Il tema sfruttato dagli artisti è stato “Genealogia delle dominazioni a Capo Boeo” – ha precisato Tranchida -. I tappeti di sale hanno raccontato Mozia, Lilibeo, Marsalì, Marsala Normanna e Spagnola. Banca Marsalese si propone di riscoprire la storia di Lilibeo, le sue tradizioni e lo ha potuto fare grazie alle 15 associazioni del territorio, tra artisti, artigiani e piccole o medie attività commerciali che hanno puntato sull’evento creando mostre, iniziative e momenti conviviali. Peccato però per la mancata adesione delle grosse aziende locali. Un grazie alle associazioni ma anche all’Amministrazione comunale che ci ha fornito le location richieste, per la disponibilità di dirigenti e addetti alle strutture”.
Molto suggestivi anche l’iniziativa dell’associazione Risorgimentale ed il borgo Medievale messo su nell’Atrio del Palazzo Comunale. Una novità: “Diversi artisti hanno realizzato i tappeti di sale autonomamente, con il solo supporto degli Infiorai di Noto – ci ha detto infine il Presidente Tranchida -. Si pensa infatti di creare una vera e propria scuola d’arte con il prodotto simbolo della nostra terra”. Durante il sorteggio delle polizze del 30 luglio, sono stati estratti i seguenti numeri: 134 verde, 214 verde, 84 verde, 39 verde, 644 azzurro, 678 azzurro.