19.20: Emergono ulteriori particolari sul drammatico pomeriggio vissuto dai passeggeri del bus Marsala – Palermo dell’autoservizi Salemi, la cui tranquillità è stata improvvisamente sconvolta dalla sortita di un cittadino africano, che ha cercato di far cadere il mezzo giù dal viadotto che segue la galleria di Segesta, lungo l’autostrada Mazara-Palermo. L’uomo, di circa 37 anni, inizialmente seduto tra gli ultimi posti, si è alzato per raggiungere la testa dell’autobus, finchè non ha aggredito l’autista, con l’intento di farlo andare a sbattere contro il guardrail per poi cadere rovinosamente nel vuoto. “Fortunatamente – racconta un testimone – tra i primi posti erano seduti un pilota di elicottero e un carabiniere in borghese, che hanno avuto la prontezza di fermarlo”. I due sono così riusciti ad evitare un’autentica tragedia. “Diceva che voleva morire e uccidere tutti”, spiega ancora uno dei passeggeri a bordo del bus. Della vicenda, come prevedibile, si stanno occupando tutti gli organi di stampa nazionali, preoccupati della possibilità che si trattasse di un attentato terroristico (ipotesi che al momento appare comunque remota).

Momenti di panico questo pomeriggio su un autobus che stava attraversando l’autostrada Mazara-Palermo. Un sudanese, a bordo del mezzo, ha cercato di prenderne la guida, lasciando intendere di volersi buttare sotto assieme ai passeggeri (circa 25-30 persone). L’intervento di due agenti non in servizio, che sono riusciti a bloccare lo scriteriato gesto, ha scongiurato la tragedia. Terrorizzati gli uomini e le donne che si trovavano sul bus dell’Autoservizi Salemi, che, partito alle 13.30 da Marsala, aveva fatto tappa all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi per poi procedere verso Palermo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Digos e della Polizia Stradale. Il mezzo è stato scortato al commissariato di Castellammare del Golfo per gli approfondimenti del caso. Il sudanese è attualmente in stato di fermo. Non si conoscono le ragioni alla base del suo gesto. Dalle notizie fin qui emerse, si apprende che fortunatamente l’episodio non ha provocato feriti.