E’ stato il commissario straordinario Giovanni Bologna l’indiscusso protagonista della seduta consiliare di martedì. Nel suo primo intervento a Sala delle Lapidi, il funzionario regionale che traghetterà Marsala alle prossime elezioni è tornato su alcuni dei punti già illustrati nel corso della conferenza stampa immediatamente successiva il suo insediamento, ribadendo che le decisioni politiche spetteranno solo al Consiglio comunale, mentre il ruolo del commissario intende “far avvertire il meno possibile ai cittadini la mancanza del sindaco e degli assessori”. Bologna ha chiesto piena collaborazione al Consiglio comunale per i prossimi mesi ed ha annunciato che intende presentare al più presto all’ufficio di presidenza la bozza del bilancio di previsione 2014 (che dovrà essere approvato entro il 10 settembre) sottolineando di aver già inviato una lettera ai dirigenti “per sollecitare gli adempimenti di loro competenza” in modo che tutti gli atti propedeutici all’approvazione del bilancio possano essere depositati presso la segreteria generale entro il 29 agosto.
Dopo la relazione del commissario, sono intervenuti quasi tutti i consiglieri comunali, a partire dal presidente Enzo Sturiano, Pino Carnese, Salvatore Di Girolamo, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Walter Alagna, Enzo Russo, Guglielmo Anastasi, Giuseppe Fazzino, Eleonora Milazzo, Pino Milazzo e Gregorio Saladino. Ognuno di loro ha chiesto attenzione rispetto ad alcune istanze riguardanti la città. Bologna ha comunque sottolineato, ancora una volta, come non intenda andare al di là dei propri compiti, dando una connotazione strettamente tecnica al proprio ruolo. “Per tutto il resto – ha sottolineato il commissario – sarà la prossima amministrazione comunale a decidere cosa fare”.
Concluso il dibattito, la seduta è stata sciolta senza che fosse trattato alcun punto dei quarantasei all’ordine del giorno. Il massimo consesso cittadino tornerà a riunirsi giovedì 28 agosto.