“Una farsa”. Così il segretario comunale del Pd di Marsala Antonella Milazzo commenta le critiche giunte alla dirigenza lilybetana dei democratici dal presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, all’indomani della convenzione di circolo che ha designato i delegati che rappresenteranno le mozioni congressuali alla convenzione provinciale del prossimo 5 aprile.
Cosa risponde ai rilievi posti dal gruppo di Sturiano?
Sturiano non è tesserato. Il tesseramento delle figure istituzionali passa da un processo politico, non burocratico, che era iniziato e poi è stato interrotto alla luce delle condizioni irricevibili che erano state poste dai Democratici per Marsala.
Sturiano dice che c’è confusione negli organismi dirigenti del Pd di Marsala.
Noi abbiamo regole interne chiarissime. Magari non gli piacciono, ma dovrà farsene una ragione. Trovo comunque scorretto parlare di organismi a cui non si appartiene. Rispetto poi all’accusa di mancato coinvolgimento, ribadisco che in questa fase occorreva coinvolgere gli iscritti, non coloro che iscritti non sono. Sul tesseramento on line: si doveva perfezionare con il ritiro della tessera presso la sede del circolo entro il 28 febbraio. Ma nessuno si è presentato. Dopo aver compilato on line la propria istanza di iscrizione occorre farsi vedere di persona. Le regole non prevedono che si accolga il tesseramento di fantasmi che stanno dietro una tastiera.
Tuttavia, del gruppo di Sturiano fanno parte anche alcuni iscritti che sono stati inseriti tra i 50 nomi della direzione, come Davide Parrinello e Gaspare Lentini.
Hanno scelto di non votare, ne prendiamo atto.
E se alle Primarie del 30 aprile votassero per Orlando o Emiliano?
Non potrei che esserne contenta, W la democrazia! Io sono il segretario del partito, non mi spaventa se qualcuno vuole votare Orlando o Emiliano. Mi spiace però che si stia insistendo su faccende ridicole che non interessano alla gente. Io per ora sono a Palermo, dove mi sto occupando del Piano Paesaggistico. Lo sto facendo senza clamore, com’è mio costume.
Non è che in questa vicenda marsalese c’entrano le titubanze di Ruggirello, che in vista delle amministrative trapanesi e delle prossime regionali potrebbe non essere più tanto convinto a restare nel Pd?
Non sono in grado di dare una risposta. Ma se fosse così sarebbe ancora più grave. Le realtà dei circoli devono restare autonome.
Che messaggio vuole inviare a chi sta valutando di lasciare il Pd e passare con i Democratici e Progressisti di Roberto Speranza?
Domenica Fabrizio Alloro ha presentato la mozione a sostegno di Andrea Orlando, dimostrando cosa significa essere dirigenti di questo partito. In una democrazia, maggioranza e minoranza sono fondamentali. E la minoranza di oggi può essere la maggioranza di domani. In generale dico che di fronte a punti di vista diversi si resta nel partito e si fa la battaglia all’interno.