Il Consiglio Comunale egadino ha approvato tre importanti delibere previste dall’ordine del giorno: la variante urbanistica al progetto di messa in sicurezza del Porto di Favignana, l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016/2018 e il rendiconto dell’esercizio finanziario 2015. E’ stata rinviata a una successiva seduta, invece, l’approvazione del regolamento per la disciplina del contributo di sbarco ai sensi dell’art. 33 della Legge n. 221 del 28/12/2015.
Soddisfazione per l’andamento dei lavori, tenutisi nella consueta sede di Palazzo Florio, è stata espressa dal Presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Galuppo, che ha ringraziato i consiglieri e l’Amministrazione Comunale in particolare per la variante urbanistica al progetto di messa in sicurezza del Porto, definita “fondamentale per la buona riuscita dell’iter, già in Commissione Lavori Pubblici a Palermo per l’approvazione finale”.
Ad illustrare il progetto in aula è stato l’assessore al ramo, Lorenzo Ceraulo.
Di fondamentale importanza viene ritenuta anche l’approvazione dell’assestamento di bilancio, nel quale è stata prevista la somma di 45 mila euro concessa dal Ministero della Pubblica Istruzione per il ripristino dei locali della palestra danneggiati da un incendio verificatosi nei mesi scorsi, e la somma di 35 mila euro per un progetto dell’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile delle isole minori del Mediterraneo. E’ stata inoltre incrementata la previsione di incasso dalla vendita dei biglietti del sito museale ex Stabilimento Florio di Favignana, i cui flussi turistici sono stati maggiori rispetto al 2014 e al 2015.
Approvato, come detto, anche il consuntivo 2015, con un avanzo di amministrazione di 1,8 miolioni dieuro: somme comunque vincolate alla luce delle nuove norme contabili dei Comuni.
“In questi casi è doveroso ringraziare gli uffici per il lavoro svolto ed il Consiglio Comunale – commenta il sindaco Giuseppe Pagoto – in particolare tutto il gruppo di maggioranza per l’approvazione degli atti predisposti dall’Amministrazione. In Sicilia un terzo dei Comuni non riesce ancora ad approvare gli strumenti finanziari e questo testimonia la grave situazione dovuta alle incertezze e ai tagli dei trasferimenti. L’approvazione della variante urbanistica per la messa in sicurezza del porto, poi, e’ un altro piccolo grande passo per la definizione dell’iter complesso per la realizzazione dell’opera. Nelle prossime settimane presenteremo il progetto con tutti i miglioramenti progettuali apportati. Passi avanti anche nella progettualità del porto di Marettimo, ma quando si tratta di opere così strategiche e importanti e’ giusto prima acquisire i risultati e poi darne giusta diffusione”.
Forze dell'Ordine