Più di 230 persone controllate, 12 veicoli sequestrati e 16 contravvenzioni elevate per il mancato uso del casco, questi sono alcuni dei risultati conseguiti nell’ultimo fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, impegnati in una due giorni di controlli straordinari che ha visto un ingente dispiego di pattuglie nei territori di Marsala e Petrosino con più di 40 posti di controllo effettuati sulle principali arterie cittadine in tutto l’arco dei giorni. Un giro di vite importante e necessario, sviluppato per poter contrastare quei piccoli reati e le infrazioni al codice della strada che stanno diventando una cattiva abitudine ormai per chi abita il territorio. In particolare le pattuglie dei Carabinieri hanno controllato più di 150 tra autoveicoli, motoveicoli e natanti, per un complessivo di oltre 25 contravvenzioni al codice della strada di cui il maggior numero sono state fatte per il mancato utilizzo del casco protettivo, per un totale di circa 15mila euro.
Sono state effettuate anche 10 perquisizioni tra domiciliari e personali che hanno consentito di rinvenire nella disponibilità di due soggetti marsalesi, G. L. di 25 anni e C. S. di 19 anni, un totale di 6 grammi di marijuana confezionati in dosi da 1 grammo, motivo per cui entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, la Stazione Carabinieri di Marsala ha inoltre tratto in arresto Emanuele Gallidoro, 45enne palermitano domiciliato a Mazara del Vallo, ritenuto colpevole di diverse rapine perpetrate tutte nel palermitano nel settembre del 2014. Lo stesso dopo gli accertamenti di rito, in virtù di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Trapani San Giuliano, dove dovrà scontare 4 anni e 8 mesi di reclusione.
La Stazione Carabinieri di Petrosino invece, ha proceduto anche a diverse verifiche operate congiuntamente ai tecnici dell’Enel, al fine di verificare la regolare fornitura di energia elettrica presso diverse aziende del territorio. Al termine di tutti gli accertamenti, in una di queste, è stata riscontrata una manomissione del contatore aziendale che permetteva di poter usufruire di una quantità di energia maggiore rispetto a quanto rilevato dalla società fornitrice, motivo per cui il titolare P. A. M., marsalese di 40 anni, è stato poi deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato. Infine i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto a denunciare due soggetti M. A. S., 43 marsalese, perché risultato positivo all’alcool test durante la guida e N. K. S., 35enne polacca residente a Marsala, resasi responsabile di fuga ed omissione di soccorso dopo un incidente con feriti avvenuto a Marsala nel centro cittadino.