Il comune di Marsala con una nota dirigenziale a firma di Antonia Zerilli, invita i cittadini interessati a recarsi ai Caf autorizzati per modificare i loro modelli Isee. La vicenda prende il via a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato che sancisce la non cumulabilità del reddito “normale” agli introiti previsti in caso di appartenenza al nucleo familiare di soggetti disabili. Escluse dalla formazione del reddito anche le pensioni sociali e le indennità di accompagnamento. In un primo momento il governo nazionale aveva inserito questi redditi nella formazione dell’Isee. Ora è stata recepita, con un emendamento, la decisione presa dal Consiglio di Stato. A seguito della nuova decisione che modifica i criteri, il consigliere del Psi, Michele Gandolfo aveva invitato una nota per “sospendere” le valutazioni da parte del comune di Marsala, a quei cittadini che chiedono una riduzione del costo di alcuni servizi avendo il reddito consentito per farlo. Si tratta in parte di richieste che sono indirizzate al settore Servizi Sociali. “Invitiamo i cittadini che si trovano nelle condizioni previste dalla decisione del Consiglio di Stato– afferma la dirigente del settore –, a recarsi in un centro Caf per modificare il loro modello Isee alla luce delle nuove disposizioni. Il Comune infatti, come è noto, non può rilasciare certificazioni Isee”. Il calcolo del reddito riguarda anche il settore scuola per cui, chi dovesse avere i requisiti adatti per richiederne la modifica, deve recarsi in un centro Caf autorizzato”
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