È accaduto nella tarda serata di mercoledì, sulla via Nazionale, a due passi dall’incrocio principale di contrada Strasatti. Tre uomini con il volto scoperto, vestiti normalmente, sono entrati nella gioielleria “Abate”, ma alla titolare, una donna di circa 75 anni, è bastato poco per capire che non si trattava di normali clienti e che i tre non intendevano affatto comprare, quanto piuttosto prendere qualcosa. Uno di loro, infatti, ad un tratto ha estratto una pistola e la ha puntata contro la donna intimandole di aprire la cassaforte. Il tutto è durato pochi minuti. Il tempo che la signora e il marito hanno impiegato per estrarre tutti i gioielli (del valore ancora da quantificare, ma sicuramente superiore alle quindicimila euro) e consegnarli ai malviventi che, una volta ottenuto il bottino desiderato, se la sono data a gambe, a bordo di un’auto scura. Null’altro si sa al momento dell’identità dei tre, se non il fatto che sono uomini e italiani. Solo dopo la signora e il coniuge sono riusciti a chiamare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Petrosino che fa capo alla Compagnia di Marsala diretta dal capitano Carmine Gebiola che hanno avviato le indagini per scovare i responsabili e un’ambulanza del 118, in quando la signora, per la forte tensione, è stata colta da malore.
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