Si è tenuto nei giorni scorsi in un caseificio del territorio un incontro organizzato dal Partito del Popolo Siciliano. Nel corso dell’iniziativa, a cui hanno preso parte anche alcuni imprenditori di Marsala e Petrosino, si è parlato in particolare degli effetti della crisi economica sul comparto agricolo, ma anche di ambiente. “Stiamo seguendo una serie di progetti legati alla raccolta differenziata dei rifiuti – spiega il presidente del Pps Domenico Corrao – e pur non avendo ancora aderito al comitato referendario, intendiamo lavorare per il sì al referendum del prossimo 17 aprile. Siamo contro le trivellazioni, in quanto riteniamo che l’inquinamento ambientale potrebbe arrecare gravi danni al turismo e alla marineria”. A proposito del governo regionale, Corrao afferma che il Partito del Popolo Siciliano è “critico verso Crocetta, ma anche verso tutti i partiti che lo stanno mantenendo in sella” e, in vista delle prossime tornate elettorali, auspica di poter definire alleanza mirate. “Nel trapanese siamo abbastanza radicati, abbiamo avuto consiglieri comunali a Mazara e abbiamo rappresentanti autorevoli anche ad Alcamo, Castellammare del Golfo e Petrosino. Per il futuro, stiamo parlando con alcuni personaggi importanti, che hanno fatto la storia della politica nel trapanese e in Sicilia. Di una cosa siamo certi: non ci venderemo al migliore offerente”.
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