Petrosino punta su acqua potabile, servizi e Carnevale: “La Regione non lasci soli i comuni”. VIDEO

Gaspare De Blasi

Petrosino punta su acqua potabile, servizi e Carnevale: “La Regione non lasci soli i comuni”. VIDEO

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mercoledì 24 Dicembre 2025 - 07:18

Un altro anno di Amministrazione è passato anche a Petrosino, portando con sè vecchi e nuovi progetti, cambiamenti infrastrutturali e al decoro urbano. Ne parliamo con il sindaco Giacomo Anastasi che fa un bilancio per l’occasione.

Si va verso la conclusione dell’anno, quali obiettivi e progetti che vi eravate proposti all’inizio dell’anno sono in itinere e quali si sono completati?

Nel 2025 abbiamo lavorato tanto e raccolto i frutti degli anni precedenti. Abbiamo fatto un lavoro di progettazione, anche grazie ai fondi Pnrr, come il cantiere di demolizione e ricostruzione di un plesso dove sorgerà un altro asilo; abbiamo affidato i lavori per l’efficientamento energetico del nido comunale “Franca Rame” grazie a un vecchio finanziamento recuperato; stiamo mettendo a norma il tetto del Palasport per evitare infiltrazioni, la Provincia ci è venuta incontro. Stiamo ultimando l’incrocio con Gianinea, il Ministero ha finanziato una rotonda. Alcune vie non erano mai state fornite di illuminazione e adesso sono dotate di lampade con fotovoltaico per la tutela dell’ambiente e per alleggerire le bollette degli utenti. Infine, la Regione siciliana ha finanziato un intervento di 610.000 euro per la realizzazione di un impianto di denitrificazione delle acque che per il 2026 dovrebbe essere pronto.

Vi sono dei settori sensibili, come il sociale. Come affrontate le emergenze?

Sul fronte Asacom, vicenda complessa dell’assistenza alla comunicazione per gli alunni disabili nelle scuole, con le poche risorse a disposizione, abbiamo adottate la linea di fornire il servizio come previsto nei Piani individualizzati, è un diritto. Ma sull’Asacom purtroppo ci sono difficoltà oggettive che hanno tutti i comuni a livello di bilancio. Se la politica deve affrontare il tema in modo serio deve farlo ad altri livelli; tiro in ballo la Regione: ha 80 milioni per il servizio, ai comuni arrivano solo 10 milioni. Inoltre stiamo lavorando al contrasto della dispersione giovanile con un progetto del Distretto Socio-Sanitario, a gennaio partiremo.

C’è una forte pressione dell’Anci Sicilia che si è incontrata con il Governatore Schifani per cercare di mettere sul tavolo questa crisi degli enti locali.

Solo un terzo dei trasferimenti della Regione va ai comuni rispetto a 15 anni fa. Non basta metterci un pannicello caldo. Leggo che la Regione ha un avanzo di 2 miliardi ma non può fare bene scaricando tutto sugli enti locali perchè poi a pagarne le conseguenze sono i cittadini ed è facile poi dare la colpa al sindaco di turno.

Petrosino si appresta a celebrare il Natale. Come sarà?

Abbiamo avviato un programma di eventi con iniziative per i più piccoli, il concerto di Natale e il Villaggio natalizio. E’ un calendario sobrio e sempre intergenerazionale, ormai una cifra che ci contraddistingue. Vogliamo fare comunità.

L’evento che a Petrosino attira turismo da ogni parte della Provincia è il Carnevale. Come vi state preprando?

La prima riunione l’abbiamo fatta a settembre, la manifestazione di interesse è stata già fatta un mese fa, si sta lavorando per regalare alla città e ai visitatori un Carnevale 2026 in linea con la tradizione, ricca di carri allegorici, gruppi mascherati, con le vie del Gusto, il Luna Park e serate-concerto.

Sindaco che rapporti ha con il Consiglio comunale?

Sono rapporti istituzionali cordiali, sono stato sempre presente in Aula, nel rispetto della dialettica tra maggioranza e opposizione. L’Aula consiliare ha al suo interno i rappresentanti di una comunità e chi amministra deve avere costantemente un rapporto dialettico e di rispetto con tutti gli esponenti. Difficilmente posso essere tacciato di essere mancante di questo atteggiamento corretto.

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