A Petrosino la prima iniziativa AIMA Marsala-Trapani: “Vicini ai pazienti di Alzheimer e ai familiari”

redazione

A Petrosino la prima iniziativa AIMA Marsala-Trapani: “Vicini ai pazienti di Alzheimer e ai familiari”

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lunedì 22 Dicembre 2025 - 14:30

Giovedì 18 dicembre presso la sede di Cesvop Petrosino, si è svolto un momento conviviale natalizio organizzato dal gruppo operativo Marsala-Trapani facente capo all’associazione AIMA Catania – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, unica sede siciliana dell’ente nazionale. Una tombola con una bicchierata e qualche dolce natalizio, per sancire la presenza sul territorio di un’associazione che vuole stare vicina non solo ai malati di Alzheimer ma anche alle famiglie e ai caregiver – ovvero chi assiste un parente con una malattia invalidante – che troppo spesso vengono lasciati soli. Fare gruppo è importante, ce lo hanno ricordato gli occhi dei pazienti AIMA a Petrosino, ce lo dimostrano ogni giorno gli operatori del settore e del Centro Diurno Alzheimer di Marsala, alcuni presenti per l’occasione. Ma ancora poco si fa nelle nostre città e poco sostegno e poca conoscenza ci sono di questa malattia senile e progressiva.

Il gruppo operativo Marsala-Trapani è guidato da Vanessa Figuccia che ci spiega: “L’AIMA nasce per dare possibilità di voce ai familiari, ai caregiver e ai pazienti in stato iniziale di Alzheimer, fare da ponte con le istituzioni; a Marsala c’è il Centro Diurno per la prima presa incarico, ma poi quando la malattia passa da moderato a grave non c’è più nulla e le famiglie si sentono sole. Il Centro però, è piccolo e gli operatori lavorano anche in altre situazioni, c’è una coperta a scaglioni. Bisogna fare di più, ad esempio creare informazione, perchè manca – continua Figuccia -; ci sono tante persone che non conoscono la patologia e nelle loro case convivono con una malattia mai affrontata prima e non sanno che strutture ci sono per un primo intervento. E’ quindi necessario creare punti di incontro e aggregazione per i familiari e per i pazienti, che hanno come caratteristica quella di tenere un comportamento standard nell’approccio con il malato e la malattia, fornire consigli quotidiani anche, come per esempio aiutare il paziente a fare il bagno che non vogliono più fare per ipersensibilità nell’impatto con l’acqua, ad alimentarli in modo corretto perchè hanno resistenza al cibo, ecc.”.

Un primo momento di convivialità, di leggerezza nella sede del Cesvop di via F. Crispi a Petrosino anche per vivere il calore di un periodo dell’anno che dovrebbe dare gioia ma che spesso può anche portare il velo di tristezza dei ricordi. Don Carmelo, parroco di Maria SS delle Grazie, ha partecipato compartendo la benedizione, arricchiti da cori e scambi di auguri. “Abbiamo tante idee, siamo ancora pochi ma vogliamo crescere e puntare sull’informazione a partire nelle scuole, coinvolgere la cittadinanza; sono persone anziane e vogliamo cercare di farli interagire con i più piccoli – dice infine Vanessa Figucia -. Qualcuno ha i nonni che non si ricordano di loro… ma loro sì. Ci piacerebbe avere una sede per fare musicoterapia ed altre iniziative anche a livello cognitivo. Ringrazio anche il socio avvocato Luigi Maggio che ci assiste nella parte legale. nel nostro gruppo i soci sono tutti pazienti e familiari di persone affette da Alzheimer”.

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