Mazara, l’Aula torna a riunirsi in via Carmine e approva variazioni di bilancio

Luca Di Noto

Mazara, l’Aula torna a riunirsi in via Carmine e approva variazioni di bilancio

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venerdì 05 Dicembre 2025 - 07:00

Il Consiglio comunale di Mazara del Vallo è tornato a riunirsi nella sua sede naturale, l’Aula consiliare “31 marzo 1946” di via Carmine, dopo oltre sei mesi di lavori necessari per adeguare gli ambienti alle stringenti normative antincendio. Un rientro molto atteso, che segna il ripristino della piena funzionalità istituzionale dopo un lungo periodo di sedute svolte altrove. A fare da cornice a questo ritorno “a casa”, la discussione di un unico ma rilevante punto all’ordine del giorno: la variazione di bilancio da 2 milioni e 500 mila euro, approvata con 15 voti favorevoli e 3 astenuti nella seduta urgente convocata dal presidente dell’assemblea, Francesco Di Liberti. La manovra riguarda soprattutto la rimodulazione degli stanziamenti relativi al Programma Metro Plus Città Medie Sud, uno dei principali strumenti di finanziamento destinati allo sviluppo urbano. La variazione riguarda soprattutto lo slittamento del grosso delle risorse previste per il 2025: dai 2,5 milioni iniziali, si passerà a circa 263 mila euro nell’esercizio corrente, mentre la quota restante – pari a oltre 2 milioni 236 mila euro – sarà trasferita al 2026.

Una scelta tecnica che, secondo quanto emerso in aula nel corso della seduta, si è resa necessaria per riallineare le tempistiche progettuali, evitando il rischio di impegnare somme non coerenti con l’avanzamento degli interventi programmati. Nulla cambia, comunque, dal punto di vista dell’ammontare complessivo dei fondi, a cambiare quindi è soltanto la calendarizzazione prevista per l’utilizzo delle somme. La manovra comprende inoltre alcune variazioni interne ai servizi comunali: tra questi ad esempio Avvocatura, Personale e Asacom, ambiti per i quali si è reso necessario procedere a piccoli riaggiustamenti per coprire esigenze sopravvenute. Interventi definiti “di ordinaria gestione”, ma comunque fondamentali per assicurare la continuità dei servizi. Sul fronte delle entrate, l’amministrazione registra invece due novità positive: un finanziamento ministeriale di circa 12 mila euro destinato al Fondo Biblioteca, utile per potenziare attività e servizi culturali; e poi una nuova convenzione per compensazioni ambientali che porterà nelle casse comunali 120 mila euro. Contestualmente è stata inserita la posta di spesa che consentirà di prima di introitare e poi di programmare l’utilizzo di queste risorse. Una seduta breve ma significativa, sia per il valore amministrativo delle delibere sia per il contesto in cui si è tenuta: il rientro nell’aula consiliare, dopo mesi di lavori, rappresenta infatti un passaggio simbolico verso la normalizzazione dell’attività istituzionale dopo un lungo peregrinare e le sedute che in questi mesi si sono svolte tra l’Auditorium Mario Caruso e la Galleria Sicilia.

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