La seduta del Consiglio comunale di Marsala di martedì scorso è iniziata con la votazione da parte del Massimo Consesso Civico su una proposta di prelievo, singolarmente richiesta dal presidente Vincenzo Sturiano, riguardante la “Rinegoziazione dei prestiti concessi al comune di Marsala dalla Cassa Depositi e Prestiti”. In un primo momento la seduta è stata sospesa perché l’argomento andava trattato, secondo quanto affermato da tutti i gruppi consiliari, alla presenza dei dirigenti a dell’Amministrazione, in quel momento assenti dall’aula. Alla ripresa era presente il vice sindaco e assessore al bilancio, Agostino Licari, che ha illustrato l’atto, collaborato dal direttore di Ragioneria Nicola Fiocca e dal presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Leonardo Gulotta che in seguito, su richiesta di alcuni consiglieri, sono intervenuti. Licari ha sottolineato l’importanza dell’operazione finanziaria che ammonta a circa 37 milioni di euro. “Il comune – ha detto il vice sindaco – avrà un risparmio di oltre un milione di euro l’anno per i primi dieci anni. Maggiori oneri saranno attivi invece per il decennio successivo. Innalzeremo la lotta all’evasione per cercare di reperire ulteriori fondi per i prossimi anni. Non bisogna dimenticare che il comune di Marsala ha attualmente circa 21 milioni di euro di disavanzo”. Finita l’esposizione, mentre era giunto a Sala delle Lapidi anche il sindaco Alberto Di Girolamo e l’assessore Anna Maria Angileri, per chiedere chiarimenti sulla quota risparmi/perdite e per conoscere la programmazione futura e gli investimenti con le economie che si generano, hanno preso la parola i consiglieri Luana Alagna, Arturo Galfano, Walter Alagna, Luigia Ingrassia, Giuseppe Milazzo, Giovanni Sinacori, Federica Meo, Giusy Piccione, Aldo Rodriquez, Antonio Vinci, Michele Gandolfo, Alessandro Coppola, Linda Licari, Flavio Coppola, Daniele Nuccio, Calogero Ferreri e Letizia Arcara. Come si vede sono intervenuti quasi tutti i gruppi presenti in Aula. Al termine del lungo dibattito, nel corso del quale è intervenuto più volte anche il sindaco Alberto Di Girolamo, su proposta del consigliere Giovanni Sinacori si concordava di approvare la delibera in trattazione e, subito dopo, un atto di indirizzo avente per oggetto “l’individuazione della migliore destinazione delle somme derivate dalla rimodulazione dei mutui”. A quel punto, la personale dichiarazione del consigliere Nuccio di non condividere l’atto di indirizzo, provocava l’uscita dall’Aula dei consiglieri di opposizione. Dopo una nuova sospensione della seduta, la riunione dei capigruppo e l’invito del sindaco a “ricreare un sereno confronto in Aula per il bene della città”, i consiglieri della minoranza rientravano a Sala delle Lapidi per continuare i lavori. Il presidente Sturiano, nel ringraziare l’opposizione per il senso di responsabilità manifestato, ha espresso apprezzamenti per “la ricerca di condivisione che caratterizza il Consiglio quando si trova ad affrontare temi importanti”. Nel riprendere la parola Giovanni Sinacori ha ringraziato il sindaco e il presidente per le sollecitazioni a continuare la seduta, sottolineando che “il rispetto istituzionale ha prevalso sulla mancanza di senso di responsabilità”. Il riferimento era all’intervento del Consigliere Nuccio che aveva dichiarato di non votare l’atto di indirizzo e di esitare favorevolmente il punto all’ordine del giorno senza alcuna “aggiunta”. Sinacori, pertanto, ha presentato al Consiglio l’atto di indirizzo sottoscritto dal presidente Sturiano e da tutti i Capigruppo. Si è proceduto quindi, con voto unanime (26 presenti) ad approvare la delibera sulla “rimodulazione dei mutui” e a darne immediata esecutività. L’unanimità dei voti (24 presenti), Nuccio nel frattempo aveva abbandonato i lavori, si è pure registrata nella votazione dell’atto di indirizzo, letto in Aula dal presidente Vincenzo Sturiano. Questo pomeriggio (ore 15.30) altra seduta: restano da trattare il “Programma Triennale OO.PP. per il periodo 2015/2017” e il “Bilancio di Previsione 2015”.