Lo slargo di Villa Garibaldi intitolato al docente mazarese Michele Argentino

Luca Di Noto

Lo slargo di Villa Garibaldi intitolato al docente mazarese Michele Argentino

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venerdì 14 Novembre 2025 - 10:35

Si è svolta la scorsa settimana la cerimonia di scopertura della targa commemorativa dedicata a Michele Argentino, architetto mazarese e docente universitario scomparso il 27 settembre 2012 all’età di 64 anni. Lo slargo, situato nella parte retrostante il prospetto del Teatro Garibaldi che si affaccia su Villa Garibaldi, è stato ufficialmente denominato “Largo Michele Argentino – Architetto Docente Universitario”, come da delibera comunale n. 89/2025. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, l’architetto Mariella La Guidara, moglie del prof. Argentino, numerosi familiari, amici e collaboratori del compianto professionista. Il sindaco Quinci, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di celebrare le eccellenze locali: “Siamo onorati di fare quello che ogni comunità dovrebbe fare in realtà, celebrare, onorare e ricordare i propri figli, quelli più preziosi, quelli che più hanno fatto. Michele Argentino non solo era un professionista stimato, un docente ricordato dai suoi studenti, ma è stato anche un figlio di questa città che ha provato a lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ha trovato. A giudicare dagli sguardi interessati e commossi dei presenti, questo segno l’ha certamente lasciato”. L’architetto Mario Tumbiolo, intervenuto durante la cerimonia, ha ripercorso la carriera e le passioni del prof. Argentino: “È stato un eccellente docente di disegno industriale. L’ultimo intervento di restauro al Teatro Garibaldi si deve proprio a lui: portare avanti quel progetto era una sua passione. Questo spazio esalta la targa dedicata a Michele, inserendola in un contesto particolare come Villa Garibaldi, che rappresenta quasi un pantheon dei mazaresi illustri. Oltre a Michele Argentino, qui si trovano il busto dello storico Filippo Napoli e l’Erma del pioniere dell’aviazione Giuseppe Grassa”.

prof. Michele Argentino

Mariella La Guidara ha voluto inoltre condividere un ricordo personale e il lato umano del marito: “I suoi studenti, che lui chiamava ‘picciotti’, erano per lui una responsabilità. Quando la scuola di specializzazione in disegno industriale ha chiuso per motivi economici, il suo cruccio erano questi ragazzi. Michele faceva crescere le persone in silenzio, senza volere nulla in cambio. Ringrazio tutti, gli amici, il sindaco e la Giunta: questo riconoscimento è un grande onore per tutti noi”. Un ricordo dell’uomo, docente e appassionato di design, è stato tracciato anche dall’architetto Vincenzo Cangemi, tra i più stretti collaboratori del prof. Argentino. Hanno partecipato all’iniziativa anche rappresentanti dell’Ordine degli Architetti e della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, con il prof. Francesco Monterosso, docente del Laboratorio di Design della Comunicazione II. La scelta dello slargo alle spalle del Teatro Garibaldi non è casuale: un luogo che Michele Argentino aveva contribuito a restaurare e che si affaccia sul Mar Mediterraneo, simbolo della sua passione per il design e l’architettura, ma anche del legame con la propria città. Come ha sottolineato l’arch. Tumbiolo, “… oggi Villa Garibaldi accoglie un altro tassello della memoria collettiva, un luogo che celebra chi ha contribuito a rendere Mazara del Vallo un posto migliore”.  

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