Mazara: ricostruiti i reparti 2 e 6 del vecchio cimitero, l’ala era crollata nel 2022

Luca Di Noto

Mazara: ricostruiti i reparti 2 e 6 del vecchio cimitero, l’ala era crollata nel 2022

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mercoledì 29 Ottobre 2025 - 07:53

Sono stati consegnati al Comune di Mazara del Vallo i circa 600 loculi ricostruiti nei reparti 2 e 6 dell’ala storica del cimitero comunale, crollata nel 2022 a causa di un cedimento strutturale. A realizzarli è stato il Consorzio Stabile Della di Padova, aggiudicatario dell’appalto di ricostruzione. A darne notizia è stato l’assessore comunale ai Servizi Cimiteriali Rino Giacalone, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Sono stati consegnati al Comune i circa 600 loculi realizzati dal Consorzio Stabile Della di Padova aggiudicatario dell’appalto di ricostruzione dopo il crollo strutturale del 2022 nell’ala storica del cimitero comunale”. L’appalto, del valore complessivo di 883.217,09 euro al netto del ribasso d’asta (di cui 860.059,67 euro per lavori e 23.157,42 euro per oneri di sicurezza, oltre 316.782,91 euro per somme in amministrazione), comprende anche la realizzazione di ulteriori 110 loculi prefabbricati che, dopo una perizia tecnica, verranno collocati nella nuova ala del cimitero comunale.

Durante l’esecuzione dei lavori si è deciso di ricostruire i reparti 2 e 6 su quattro file anziché cinque, come in origine, per adeguarsi alle nuove misure previste dalla normativa vigente. Il responsabile del procedimento è l’ingegnere Marcello Bua, mentre la direzione dei lavori è affidata al geometra Vito Giacalone. Nel frattempo, come comunicato dal responsabile dei servizi cimiteriali Claudio Zummo, sono già state avviate le procedure per la tumulazione nei nuovi loculi. Nella prima fase, priorità sarà data ai 109 defunti che, in attesa del completamento dei reparti, erano stati tumulati provvisoriamente in altri spazi del cimitero. Il cronoprogramma, predisposto d’intesa con l’Asp, prevede che gli spostamenti si concludano entro la fine dell’anno. Successivamente, verrà avviata una seconda fase che riguarderà circa 90 defunti tumulati in altri reparti con regolare concessione ma per i quali i congiunti hanno richiesto il ricongiungimento familiare, avendo partecipato in passato a un bando comunale e acquistato due nuove concessioni, di cui una riservata a vivente.

La seconda fase dovrebbe concludersi entro il mese di febbraio 2026. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Giacalone, che ha evidenziato come i nuovi spazi rappresentino un passo decisivo per affrontare l’emergenza sepolture: “La realizzazione dei nuovi 600 loculi e la prossima consegna degli ulteriori 110 loculi prefabbricati consente di proseguire l’azione di superamento dell’emergenza sepolture che la nostra amministrazione affronta anche con le azioni di estumulazione dei vecchi loculi le cui concessioni superano i 50 anni”. “Sul fronte dei servizi cimiteriali – aggiunge Giacalone – siamo lieti che proseguano i lavori di recupero dell’area centrale d’ingresso e siamo impegnati in servizi di pulizia e decoro non solo nell’imminente periodo della ricorrenza dei defunti”.  Insomma, i disagi e i ritardi nelle tumulazioni, dovute alla carenza di loculi negli ultimi anni, dovrebbero così restare un ricordo del passato. I lavori, oltre a restituire piena funzionalità ai reparti crollati, segnano un passo avanti nel programma di riqualificazione complessiva del cimitero comunale, che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori interventi strutturali e di decoro.  

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