A Mazara i conti non tornano, il Comune corre ai ripari e l’opposizione attacca

Luca Di Noto

A Mazara i conti non tornano, il Comune corre ai ripari e l’opposizione attacca

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giovedì 23 Ottobre 2025 - 06:33

Il Consiglio comunale di Mazara del Vallo ha approvato le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti, a seguito delle criticità contabili rilevate nei bilanci comunali. La seduta, convocata lo scorso 13 ottobre dal presidente Francesco Di Liberti nella Galleria Sicilia del Palazzo dei Carmelitani, ha rappresentato un nuovo passaggio nella complessa vicenda avviata dopo la deliberazione n. 225/2025 della Sezione di Controllo per la Regione Siciliana. Nel corso della discussione, l’Amministrazione e l’opposizione hanno espresso posizioni fortemente divergenti sulla portata e sul significato del provvedimento. A illustrare la linea della Giunta è stato l’assessore al Bilancio e vicesindaco Vito Billardello, che ha definito la “carenza di liquidità” la criticità principale, legata soprattutto alla difficoltà di riscossione dei tributi comunali. “La Corte dei Conti – ha spiegato Billardello – ha rilevato delle disuguaglianze e disallineamenti contabili riguardanti fondi come quello per i crediti di dubbia esigibilità o la garanzia dei debiti commerciali. Si tratta però di controlli che la Corte ha svolto fino al rendiconto 2023. Con l’approvazione del rendiconto 2024 questi disallineamenti sono stati adeguati. L’approvazione delle misure correttive serve proprio a formalizzare quanto già fatto e a consentire all’ente di rimuovere la momentanea limitazione sulla spesa corrente”.

L’assessore ha aggiunto che l’Amministrazione ha già avviato nuove procedure per migliorare la capacità di riscossione, anche attraverso la riscossione coattiva e l’affidamento del servizio a società esterne: “Ci aspettiamo nei prossimi mesi un miglioramento della liquidità – ha proseguito – che si tradurrà anche in una riduzione dei tempi di pagamento ai fornitori. La Corte verificherà nei prossimi mesi l’efficacia delle misure e il successivo rendiconto 2024”. Di segno opposto la valutazione della consigliera d’opposizione Vita Ippolito, che nel suo intervento ha criticato l’approccio dell’Amministrazione, definendolo “superficiale” rispetto alla gravità delle irregolarità contestate dalla magistratura contabile. “A volte mi sembra di essere in un’altra Repubblica – ha affermato – in cui esistono norme diverse da quelle dello Stato italiano. È stata fatta una sottovalutazione da parte dell’Amministrazione, che ha parlato di atto dovuto. Ma non è così. La Corte dei Conti ha ravvisato gravi irregolarità e illegalità: disavanzo, sottostima dei fondi di dubbia esigibilità, debiti commerciali, incapacità di riscossione. Tutte criticità che l’Amministrazione ha di fatto minimizzato”.

Ippolito ha inoltre richiamato il ruolo del Consiglio comunale come organo di controllo, evidenziando che le misure correttive non rappresentano un mero adempimento burocratico ma un atto di responsabilità politica: “Non posso pensare che la Corte dei Conti abbia agito con dolo o colpa grave. Se crediamo nel controllo di legalità e regolarità della Corte, non potevo che esprimere voto contrario. A pagare, altrimenti, sarà la città di Mazara del Vallo, che già oggi soffre il blocco di gran parte delle spese non urgenti”. Con l’approvazione delle misure correttive, l’Amministrazione comunale punta dunque a ripristinare la piena operatività della macchina contabile e chiudere una fase di incertezza finanziaria che, di fatto, ha limitato per mesi la capacità di spesa dell’ente. Resta ora da verificare l’esito dell’ulteriore esame della Corte dei Conti sul rendiconto 2024, che dovrà accertare se i correttivi adottati siano stati effettivamente applicati e abbiano prodotto un miglioramento concreto nei conti del Comune.

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