Risparmio idrico dell’acqua potabile e riduzione dei consumi. Questo il duplice obiettivo della nuova ordinanza sottoscritta dal sindaco Massimo Grillo e valida su tutto il territorio comunale di Marsala, fino al 31 dicembre 2025. L’atto invita a rispettare i comportamenti riportati nel “Vademecum Regionale” e, di fatto, dà seguito alla nota dell’Autorità regionale di Bacino del 4 dicembre scorso. Nella stessa nota, infatti, si richiede ai Comuni l’emissione di ordinanze sindacali, nonchè l’adozione del vademecum di azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi. Tra i comportamenti raccomandati:
- non utilizzare l’acqua potabile per irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne;
- non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati;
- non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo le aree di pertinenza, marciapiedi e piazzali;
- non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche.
“L’obiettivo è quello di fare fronte all’emergenza idrica, a causa della scarsa piovosità in Sicilia – afferma il sindaco Grillo -. Sul punto, abbiamo messo in atto diverse iniziative e, da ultimo, ottenuto anche il finanziamento regionale per l’escavazione di due nuovi pozzi in prossimità della stazione di pompaggio di contrada San Silvestro”.
L’Ordinanza sindacale, inoltre, sensibilizza i cittadini a prestare attenzione anche a semplici comportamenti da seguire, nella consapevolezza che – ad esempio – un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 3 litri al minuto, il 40 % dell’acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici, per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio, azionando lavatrice/lavastoviglie a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno.