Sindaco Fonte: “Custonaci, in un anno lavoro di squadra”

Carmela Barbara

Sindaco Fonte: “Custonaci, in un anno lavoro di squadra”

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mercoledì 11 Dicembre 2024 - 14:34

Un viaggio tra passato e futuro, tra identità storica e nuove visioni di sviluppo. È così che il sindaco di Custonaci, Fabrizio Fonte, descrive il primo anno e mezzo del suo mandato, segnato da un impegno costante per rilanciare il territorio e avvicinare le istituzioni ai cittadini. Tra i risultati raggiunti e i progetti avviati, l’orgoglio di una tradizione che continua a crescere: il Presepe Vivente di Custonaci, che quest’anno celebra la sua 40esima edizione, rappresenta un simbolo di storia, arte e fede che ha valicato i confini della Sicilia.

Sindaco Fonte, il 30 maggio 2023 è stato eletto sindaco di Custonaci. Qual è il bilancio di questo primo anno e mezzo di mandato?

“È stato un periodo intenso, caratterizzato da passione e impegno civico. Abbiamo avviato un percorso ambizioso per rilanciare Custonaci, puntando sulla sua ricchissima identità storica e culturale. La nostra azione amministrativa ha avuto un obiettivo chiaro: creare le condizioni per uno sviluppo socioeconomico che possa garantire ai custonacesi un futuro più sereno. È una sfida complessa ma affascinante, che ci ha spinto a lavorare ogni giorno per avvicinare le istituzioni ai cittadini”.

Come avete cercato di costruire questo rapporto diretto con i cittadini?

“Il dialogo con la comunità è stato centrale sin dall’inizio. Abbiamo cercato di essere presenti in ogni circostanza, nei luoghi fisici e anche attraverso gli strumenti digitali, per mantenere vivo un rapporto inclusivo e costante. È fondamentale che i cittadini si sentano parte attiva di questo percorso e vedano le istituzioni come alleate nella costruzione del futuro di Custonaci”.

Uno dei temi che ha sottolineato è quello della “nuova identità” attraverso la “storica identità”. Può spiegarci cosa intende?

“La nostra cittadina deve partire dalla sua unicità. Abbiamo bisogno di un modello di sviluppo che valorizzi le risorse locali e la dimensione umana, piuttosto che imitare le grandi città, un modello che ormai si rivela sempre meno sostenibile. Custonaci può diventare un laboratorio di nuove visioni di sviluppo, puntando su comunità, tradizioni e sistemi produttivi locali per creare un equilibrio tra passato e futuro”.

Quali sono stati i principali risultati raggiunti finora?

“In questi mesi, la Giunta Comunale ha lavorato senza sosta per gettare le basi di un rilancio complessivo della città. Abbiamo instaurato un dialogo costruttivo con il Consiglio Comunale, il Segretario Generale, i dipendenti del Comune e le associazioni locali. Questo lavoro di squadra ha permesso di avviare diversi progetti, molti dei quali cominceranno a dare i loro frutti nel prossimo anno”.

Guardando al futuro, quali sono le priorità per Custonaci?

“Il 2025 sarà un anno cruciale. Chiediamo al nuovo anno di permetterci di iniziare a raccogliere i frutti di quanto seminato, affinché il nostro territorio possa crescere e prosperare. Tra le priorità ci sono l’ammodernamento delle infrastrutture, il sostegno alle attività produttive locali e il rafforzamento della coesione sociale. Vogliamo che Custonaci sia un luogo dove le persone possano vivere bene e guardare al futuro con fiducia”.

Anche quest’anno Custonaci si prepara ad accogliere il Santo Natale col suo ormai tradizionale prese vivente nella grotta Mangiapane. Un orgoglio e una eccellenza che ha ormai valicato i confini regionali e nazionali. Cosa vi aspettate per questa nuova edizione?

“Anche quest’anno i visitatori avranno l’opportunità di intraprendere un vero e proprio viaggio nel tempo, esplorando un percorso che riproduce fedelmente la Sicilia rurale dell’Ottocento. Partendo dal centro storico, ai piedi del Santuario Mariano, il tragitto prosegue fino alla Grotta Mangiapane grazie a un servizio di bus navetta. Lungo questo percorso, il pubblico potrà ammirare non solo scene della Natività, ma anche una serie di rappresentazioni che richiamano la vita quotidiana e le tradizioni artigianali siciliane, con attrezzature e suppellettili autentiche. La celebrazione rappresenta anche un importante momento di raccoglimento spirituale, sottolineando il profondo significato religioso del presepe vivente. Questo lembo di territorio, con la sua bellezza naturale e storicità, è un vero e proprio patrimonio dell’umanità, che il Comune di Custonaci vuole continuare a valorizzare. Il Presepe Vivente di Custonaci non è, infatti, solo un evento natalizio, ma una celebrazione delle tradizioni siciliane che racchiude storia, arte, e spiritualità in un contesto naturale mozzafiato”.

Un ultimo messaggio per i custonacesi?

“Desidero ringraziare ogni cittadino per il sostegno, la pazienza e la collaborazione dimostrata in questi primi mesi. Continueremo a lavorare con dedizione e trasparenza per Custonaci e la sua comunità. Insieme possiamo trasformare le sfide in opportunità”.

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