In occasione della celebrazione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, gli studenti dell’Istituto comprensivo “Cavour-Mazzini” hanno voluto far sentire la loro voce. Lo hanno fatto con una serie di iniziative che ha visto protagonisti gli alunni dei tre ordini di scuola: dai più piccoli della scuola dell’infanzia, ai bambini e alle bambine della scuola primaria, per finire con gli studenti della scuola secondaria di primo grado, che hanno dato vita ad una toccante iniziativa che si è svolta nella piazza antistante la scuola.
Qui alcune studentesse hanno aperto la manifestazione con un balletto che ha ripreso, attraverso una coreografia di grande effetto, le significative parole del brano-denuncia “Vietato morire” di Ermal Meta. A seguire un monologo sulla vita di Lia Pipitone e uno su Marisa Leo, canti e un’estemporanea di pittura.
Quest’anno le riflessioni su questa giornata hanno assunto un sapore particolarmente amaro sia per i recenti fatti di cronaca legati alla vicenda di Giulia Cecchettin sia per la triste storia di Marisa Leo, che ha fortemente toccato la comunità marsalese.
La manifestazione ha voluto ribadire il grande potere formativo ed educativo della scuola, che in linea con la politica, le forze dell’ordine e le associazioni sul territorio e le famiglie, contribuisce ad estirpare atteggiamenti, idee, gesti, pensieri sbagliati che possono essere ostacolo a una cultura di pace tra i generi.