MILANO (ITALPRESS) – E’ il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il governatore con più engagement sui social network. Ma anche il Sud ama i suoi governatori.
Roberto Occhiuto, Renato Schifani e Vincenzo De Luca, sono infatti in vetta alla classifica dei più seguiti e attivi. Lo rivela un sondaggio condotto da Arcadia sui social media, evidenziando le dinamiche dell’impatto digitale dei presidenti di Regione e il grado di interazione con il pubblico.
L’engagement e l’interazione ai post, vede Francesco Rocca e Renato Schifani come leader incontrastati. Emergono anche le crescenti performance di Roberto Occhiuto e Eugenio Giani, con quest’ultimo e Luca Zaia che si distinguono per il numero di post pubblicati giornalmente. Anche su Instagram, i presidenti Occhiuto, Schifani e Rocca continuano a primeggiare per l’engagement e l’interazione ai post.
In particolare, Vincenzo De Luca si posiziona al terzo posto nella crescita dei nuovi follower, con un aumento del 35% che ha portato ad un guadagno di 138mila nuovi seguaci. Zaia e Toti si confermano come i più attivi sulla piattaforma. L’uso di TikTok da parte degli amministratori regionali è in crescita, con la sorpresa dell’alta interazione di Donatella Tesei, pur avendo un numero di follower e video pubblicati relativamente bassi.
Le menzioni digitali confermano la leadership di Stefano Bonaccini, con un aumento delle citazioni rispetto all’anno precedente. Fontana e Schifani mostrano una forte crescita di menzioni, mentre De Luca e Toti hanno subito una diminuzione. Stefano Bonaccini emerge come il leader del coinvolgimento digitale, seguito da Vincenzo De Luca e Luca Zaia.
Sempre Bonaccini conquista la prima posizione con un totale di 4,7 milioni di interazioni, mentre De Luca guadagna 1,3 milioni di interazioni in più rispetto a Zaia. La classifica del sentiment mostra le performance positive di Massimiliano Fedriga, Giovanni Toti, Eugenio Giani e Attilio Fontana, con un mood positivo superiore al 50%. Vincenzo De Luca invece registra una crescita del sentiment positivo ma resta al di sotto del 40%, mentre Bonaccini perde quattro punti percentuali rispetto all’anno precedente.(ITALPRESS).
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