“Non si può più rimanere in silenzio di fronte all’insicurezza che ogni giorno si vive in città. Violenze, furti, degrado in pieno centro storico non sono più tollerabili”. Con queste parole il consigliere comunale Lele Pugliese commenta gli ultimi episodi che si sono verificati a Marsala, generando un nuovo allarme sicurezza tra i cittadini e gli esercenti del centro storico.
Nelle scorse settimane il gruppo consiliare FdI, costituito dallo stesso Pugliese e dal collega Giancarlo Bonomo, ha organizzato delle giornate di raccolta firme per richiedere un incontro con carattere di urgenza tra le istituzioni interessate e una delegazione di commercianti del centro storico.
“L’aggressione di venerdì notte avvenuta in Piazza della Repubblica è l’ennesima dimostrazione di come la situazione in questi anni sia peggiorata drasticamente nella zona del centro storico”.
Fratelli d’Italia, attraverso un’interrogazione presentata ad inizio consiliatura, aveva già espresso una serie di problematiche già note da tempo a tutti i marsalesi e documentate da una serie di episodi proprio denunciati dalla stampa locale. In consiglio comunale il tema è stato affrontato diverse volte ma la situazione non è migliorata, anzi, gli episodi di violenze ed aggressioni sono più frequenti e costanti”. Pugliese dà atto all’amministrazione comunale di aver potenziato il sistema di videosorveglianza, evidenziando al contempo che servono anche “strumenti e azioni che lavorino sulla prevenzione” e in quest’ottica auspica un incontro con le istituzioni coinvolte, annunciando che proprio in queste ore è stata protocollata una richiesta in tal senso, corredata dalle oltre 100 firme dei commercianti marsalesi”.
“Auspichiamo che il sindaco si attivi per quanto di sua competenza a strutturare un’implementazione del servizio da parte della Polizia Locale e contestualmente richieda al Prefetto un confronto urgente al fine di ottenere ulteriori risorse in termini di uomini e mezzi da dedicare alla zona di Marsala centro”, conclude il consigliere Giancarlo Bonomo.