Trema la politica petrosilena dopo il voto di scambio, quali saranno le decisioni istituzionali?

redazione

Trema la politica petrosilena dopo il voto di scambio, quali saranno le decisioni istituzionali?

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venerdì 10 Marzo 2023 - 08:24

A 9 mesi dalle elezioni che hanno portato al nuovo Governo della Città di Petrosino il sindaco Giacomo Anastasi, la vicenda dello scandalo sullo scambio del voto politico mafioso si trasferisce nelle istituzioni che rischiano di ‘naufragare’.

I due coinvolti, il consigliere Michele Buffa, finito agli arresti domiciliari e il Presidente del Consiglio comunale Aldo Caradonna, erano stati infatti eletti con la lista “Alternativa per Petrosino” che ha portato alla carica di primo cittadino Anastasi. Ieri intanto, si sono susseguite le prese di posizioni pubbliche di esponenti politici. Come gruppi organizzati, è intervenuta la lista Cambia Petrosino che era giunta terza alle Amministrative del 2022. I componenti hanno chiesto una dimissione immediata del sindaco.

Occorre ricordare che Michele Buffa, arrestato per il voto di scambio, nella passata consiliatura sosteneva il sindaco Gaspare Giacalone proprio nella lista Cambia Petrosino e subentrò in Consiglio solo con le dimissioni di Luca Facciolo da consigliere quando quest’ultimo venne nominato assessore. E’ indagato anche il Presidente del Consiglio Aldo Caradonna il quale è intervenuto con una nota pubblica dichiarandosi totalmente estraneo alla vicenda e non facendo accenni ad alcuna sua possibile dimissione dalla carica istituzionale.

“Vista la situazione in cui sono stato coinvolto – afferma – mi sento in dovere di chiarire che ho prontamente risposto nelle sedi opportune e che resto a disposizione degli organi competenti per dimostrare la mia totale estraneità ai fatti di cui si sta parlando. Chi ha la coscienza pulita può tenere alta la testa ed è quello che continuerò a fare. A rincuorarmi sono i tanti attestati di fiducia e affetto che continuano ad arrivare da parte di molti di voi; sapere che riponete questa fiducia nell’uomo che sono sarà una grande spinta”.

Intanto, nella tarda mattinata di ieri, facendo seguito alla legge nazionale del 2012, e nello specifico la numero 235, la Prefetta di Trapani Filippina Cocuzza, ha sospeso dalla carica di Consigliere comunale Michele Buffa che si trova ai domiciliari. Il mondo politico petrosileno era in attesa di ulteriori dichiarazioni pubbliche. Silenzio assoluto, al momento, per quanto riguarda la maggioranza consiliare.

Sorprende, e non poco, il silenzio della minoranza che risultò sconfitta per pochissimi voti alle scorse elezioni Amministrative. E probabile che la politica petrosilena, oltre a essere colta di sorpresa dalla vicenda, stia riflettendo su decisioni più o meno istituzionali da prendere. Tacciono anche i deputati nazionali e soprattutto regionali eletti nella Circoscrizione di cui fa parte il Comune di Petrosino. Un mondo politico insomma, oltre che incredulo per ora anche muto. 

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