Domenico Venuti (Pd): “Dopo le primarie avremo anche la lista per il rinnovo dell’Ars”

redazione

Domenico Venuti (Pd): “Dopo le primarie avremo anche la lista per il rinnovo dell’Ars”

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sabato 16 Luglio 2022 - 07:11

Domenico Venuti, sindaco di Salemi e segretario provinciale del Partito Democratico.

Di che salute godono i circoli democratici della provincia?

“Abbiamo fatto un buon lavoro in direzione della costruzione di un partito unitario. Si sono affrontate di recente alcune elezioni comunali che ci hanno visto in prima persona presenti e il nostro messaggio, anche dove non si è vinto, è arrivato agli elettori”.

Anche a Petrosino?

” Dispiace per la sconfitta, seppur di un soffio, di Roberto Angileri, che ho già ringraziato per l’impegno dimostrato. In questo caso abbiamo registrato purtroppo delle divisioni interne che hanno puntato a indebolire il progetto di buon governo del sindaco uscente Gaspare Giacalone e dalla segretaria comunale del partito Giovannella Licari da parte degli stessi che due anni fa avevano salutato positivamente il suo arrivo nel partito. C’è da aggiungere poi che nei piccoli centri, dove si vota con il sistema elettorale maggioritario, a volte ai fatti politici si antepongono rapporti personali che portano a scelte divisive”.

A proposito di neo segretari, il partito di Marsala si è dato un assetto eleggendo Paolo Pace nuovo leader.

“Ed era ora. Auguro al nuovo segretario un buon lavoro. Il circolo di Marsala aveva bisogno, anche in vista delle prossime scadenze elettorali regionali di ricostruire una classe dirigente che lavorasse, pur nella diversità di opinioni, in direzione di un partito unito che si muova verso le esigenze dei cittadini”.

Come sta andando la parte burocratica relativa alla partecipazione alle primarie per la scelta del candidato presidente alla regione?

“Tutti i circoli e naturalmente in prima fila quelli delle città più grandi, stanno compiendo i loro adempimenti. Voteremo per Caterina Chinnici sperando di portarla prima alla candidatura e poi in seguito alla elezione a presidente della Regione”.

Dove la sinistra si presenterà unita…

“E’ la discriminate necessaria per vincere. Si sta vedendo come la destra non riesca a fare sintesi neppure dopo anni di governo. Non hanno progetti comuni per esempio per quanto riguarda la collocazione internazionale. Sono divisi su temi come l’immigrazione che nella nostra Isola significa accoglienza, non si capisce come vogliano governare. Noi abbiamo il dovere e l’occasione di assicurare un progetto unitario ai siciliani.”.

Quindi tra breve sarete impegnati nell’allestimento della lista per il rinnovo dell’Ars.

“La discussione è già iniziata. Dobbiamo però dire che per le vicende romane relative alla possibile imminente caduta del governo Draghi, l’attenzione quanto meno sarà anche spostata verso le elezioni nazionali che coinvolgeranno, come da statuto, anche i gruppi dirigenti locali. Per tornare all’Ars, i partiti come il nostro che sono presenti nel territorio hanno il dovere di farsi trovare pronti nel caso di scadenze naturali come quella regionali. Per quanto gli organismi dirigenti hanno già avviato una discussione anche sulle proposte dei nomi che potrebbero comporre la lista”.

Le indiscrezioni parlano anche di una sua possibile candidatura.

“Mi è stata richiesta nel corso di una riunione della direzione. Io credo che il segretario provinciale non possa tirarsi indietro. Ma ci sono anche tanti altri nomi su cui fare sintesi. Spalmati sul territorio di tutta la provincia. Dario Safina, indicato dai circoli del trapanese. L’ex sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone che è anche dirigente nazionale del partito. Il circolo di Mazara del Vallo ha proposto Pino Bianco. A breve io credo arriverà la proposta del circolo di Marsala, poi la direzione provinciale e il “regionale” faranno sintesi e arriveranno le scelte definitive”.

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