Sono passati meno di tre mesi dalla nomina dell’assessore Giacomo Tumbarello che avrebbe dovuto chiudere la verifica politica all’interno della maggioranza consiliare. Tuttavia, le elezioni regionali ormai alle porte non fanno che alimentare le fibrillazioni all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Massimo Grillo, che alle amministrative di Petrosino è andata in ordine sparso, sostenendo candidati diversi (gran parte di Via, Forza Italia, ProgettiAmo Marsala, Fratelli d’Italia e Civicamente con Marcella Pellegrino; Udc, Noi Marsalesi e un pezzo di Via con Giacomo Anastasi; Liberi con Roberto Angileri).

Il movimento Via – sebbene diviso per ragioni tecniche in quattro gruppi consiliari – si è ulteriormente rafforzato con gli ingressi di Pino Ferrantelli e Vanessa Titone e potrebbe tornare alla carica sulla rappresentanza in Giunta. Gli assessori Galfano, D’Alessandro e Tumbarello vengono considerati tecnici di area e all’interno della creatura politica dell’ex senatore Papania sono date in crescita le ambizioni di Ivan Gerardi per un incarico assessoriale. Dopo le tensioni dei mesi scorsi, anche Noi Marsalesi spera di rientrare in Giunta, ricomponendo quella frattura che si era creata con le dimissioni di Antonella Coppola. Più difficile un incarico assessoriale per il gruppo Civicamente, almeno finchè Grillo non percepirà un maggiore radicamento al di fuori da Sala delle Lapidi.

Un ulteriore fronte si è aperto nelle ultime settimane con Fratelli d’Italia: nei giorni scorsi, il sindaco è stato contattato da alcuni dirigenti del partito di Giorgia Meloni, che pur elogiandone il lavoro fatto considerano Michele Milazzo un tecnico. Di conseguenza, vorrebbero entrare nella squadra assessoriale con un profilo più marcatamente politico che andrebbe a sostituire (o ad aggiungersi) a Milazzo. Il sindaco ha ribadito che non intende privarsi del contributo del proprio assessore all’ambiente. Ma, a questo punto, c’è il rischio che Fratelli d’Italia lasci la maggioranza. La decisione verrà ufficializzata entro metà luglio, in occasione dell’assemblea cittadina dei meloniani.