Giacomo Tumbarello è l’ultimo in ordine temporale tra gli assessori nominati dal sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Architetto, sposato e padre di due figli, dopo un periodo di libera professione, viene assunto dal comune di Marsala dove occupa ruoli di funzionario e dirigente in vari settori tecnici. Da due anni si trova collocato in pensione.
Assessore come è nata la sua nomina?
“Io so che il sindaco aveva dato al Movimento Via della indicazioni sulle caratteristiche che doveva avere l’assessore mancante della sua Giunta. Sono stato contattato dai vertici locali e provinciali del Movimento e proposto al sindaco che evidentemente ha accettato ed eccomi qua a ricoprire questo ruolo. Le deleghe che mi sono state attribuite sono stato il frutto di una discussione che ho avuto con il sindaco che aveva anche l’esigenza di sfoltire gli incarichi di altri colleghi che erano oberati di impegni”.
Lei si occupa di urbanistica, delega questa che lei conosce bene.
“Il fatto di avere lavorato con incarichi apicali al comune mi dà una visione a 360° gradi dei problemi. In pratica è come adesso occupando il ruolo di assessore, che io veda il problema anche dall’altra ottica, quella politica. Nel tema specifico mi sto occupando di definire il Piano Urbanistico generale e quello del centro storico. Sono atti che invieremo al più presto al Consiglio comunale a cui compete l’approvazione”.
Tra le deleghe a lei attribuite c’è quella dell’impiantistica sportiva. A che punto sono gli eventuali lavori per rendere fruibile il patrimonio comunale? Per esempio cominciamo con lo stadio Lomdardo Angotta.
“Stiamo ultimando la ricognizione per comprendere come attrezzarci. Ci sono degli interventi da fare nelle docce degli spogliatoi. In poche settimane è possibile ripristinare il manto erboso. Comunque poi per farvi accedere le gare agonistiche occorre il via libera della commissione provinciale dei pubblici spettacoli. Io conto che prima ancora del parere per l’attività agonistica il Municipale possa essere fruibile per gli allenamenti delle varie discipline. Guardo al futuro e spero che Marsala abbiamo una squadra di calcio degna di questo nome. Lo dico da sportivo. Da assessore sono certo che alla ripresa delle attività agonistiche lo stadio sarà pronto per le gare”.
Adiacente c’è il Palasport.
“Anche lì sono necessari, come per il Palabellina, piccoli interventi non strutturali, comunque le società impegnate in queste strutture stanno completando i loro rispettivi campionati”.
Polemiche anche sullo stadio di Strasatti.
“Il “Mariano Di Dia” ha bisogno di un certificato che deve dare l’Urbanistica, a breve sarà tutto a posto”.
Veniamo alla piscina comunale.
“Qui la questione che ormai tutti conoscono, è più complessa. Posso dire che l’amministrazione ha chiesto all’Ufficio tecnico di quantificare i danni, stiamo aspettando per capire come intervenire. Anche qui ci impegniamo di rendere fruibile per i marsalesi l’impianto nel più breve tempo possibile”.
Ci si sta avvinando alle elezioni regionali. E’ prevedibile un suo impegno in prima persona?
“Certamente no. Lo ripeto io sono un tecnico indicato dalla politica e tale voglio restare”.