L’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala, diretto da Sara Ester Garamella, ha organizzato per il quinto anno consecutivo un progetto di educazione alla salute, da un’idea della docente referente Flavia Palumbo. “Prevenire è vivere” è il titolo dell’incontro dedicato al tabagismo e ai danni del fumo rivolto alle prime e seconde classi che hanno partecipato con vivo interesse. A relazionare, Giuseppe Di Marco, pneumologo dell’Asp di Trapani ed il colonnello Tommaso Nasello. Presente anche il Presidente del Lions, Roberto Chiavacci, specialista in Igiene, che ha informato gli studenti sulle iniziative che il Club intende portare avanti nelle scuole nel campo della prevenzione. “La campagna antifumo viene svolta in tutte le scuole della nostra Provincia, agli anziani e agli impiegati della Pubblica Amministrazione – ha affermato Di Marco –. Il tabagismo non è un vizio ma una malattia cronica dovuta ad un consumo eccessivo di tabacco, una tossicodipendenza che viene annoverata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra le droghe pesanti”. Questi i dati: in Europa il fumo è la seconda causa di morte, mentre in Italia vi sono 90mila morti ogni anno e ogni 7-8 minuti muore una persona per patologie legate al fumo. Sono state mostrate ai ragazzi, inoltre, immagini molto forti di forme tumorali necessarie per una maggiore presa di coscienza. Come ha detto Di Marco, l’unico modo per uscire dalla dipendenza dal fumo è quello puro e semplice di smettere di fumare. Ma solo il 29, 35% ci riesce. Preoccupante è l’elevato numero di adolescenti e donne che fumano. “Una sigaretta può contenere nicotina, monossido di carbonio, catrame, sostanze cancerogene e fertilizzanti – ha detto lo pneumologo -. Ma anche il fumo passivo fa molto male”. Il Colonnello Nasello ha ricordato le leggi antifumo: la circolare del Ministero della Salute del 17 dicembre 2004 (indicazioni attuative dei divieti conseguenti all’entrata in vigore dell’articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3), sulla tutela della salute dei non fumatori. “Queste leggi – ha precisato – tutelano i non fumatori e la loro libertà di respirare aria pulita. Tutti sono liberi di agire fino a quando il loro comportamento non limita la libertà degli altri, così come contenuto nell’32 della Costituzione”.
Iniziative