A Ferla sui tetti degli edifici comunali si produce energia pulita e si vende quella in eccesso, ricavando rimborsi per 30 mila euro l’anno.
Il piccolo centro nel Siracusano nel 2021 è stato classificato come il Comune più virtuoso d’Italia, perché del green ha fatto una filosofia di vita. Non solo ha aperto la strada in Sicilia alle comunità energetiche ma ha fatto della raccolta differenziata e della trasformazione dei rifiuti una risorsa. Ferla è il primo “Villaggio del Compost del Sud Italia”, nella cittadina guidata dal sindaco Michelangelo Giansiracusa ci sono due Case del Compost che hanno fatto alzare l’indice di raccolta differenziata oltre il 75 per cento, risparmiando 40 mila euro l’anno. Tantissimo, se si considera che si tratta di un paese di 2 mila e 500 anime. Accanto alle eco stazioni, dove i cittadini portano i rifiuti differenziati e ottengono uno sconto nella Tari, ci sono anche le casette dell’acqua, altro strumento che consente di abbattere la produzione di plastica.
Un modello virtuoso di economia circolare quello realizzato da Ferla che è replicabile ed è al centro del programma elettorale di Silvana Catalano, candidata a sindaco di Erice.
Il progetto “Una luce verde per Erice – la Comunità energetica” verrà presentato venerdì 18 marzo, alle ore 16.30, all’Hotel Elimo, in Erice.
Interverranno:
Il sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa: l’esempio concreto della comunità energetica di Ferla
Il professor Guido Bissanti: l’agro-ecologia per un mondo ecosostenibile
L’imprenditore Salvatore Bascio: il recupero di acqua potabile dall’umidità dell’aria
Il consulente energetico Giovanni Riccobono: il fenomeno della povertà energetica
Il consulente Repower e candidato al consiglio comunale di Erice Giuseppe Mazzara: le energie rinnovabili in concreto
L’onorevole Valentina Palmeri: indipendenza energetica e pace
La dottoressa Silvana Catalano, candidata a sindaco di Erice: una luce verde per Erice
Modera: la giornalista Ornella Fulco