La Sicilia, come le altre regioni italiane, sta facendo tanto per il popolo ucraino in termini di solidarietà.
Giunge dal Belice l’offerta di quasi 200 alloggi popolari per chi fugge dalla guerra in Ucraina. L’iniziativa è del presidente dell’Iacp di Trapani, Vincenzo Scontrino, che ha scritto tra gli altri al capo dello Stato, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Mario Draghi, al presidente della Regione, Nello Musumeci. Le case messe a disposizione sono 66 a Calatafimi Segesta, 69 a Poggioreale e 60 a Salaparuta.
Anche amministrazione e Consiglio comunale di Marsala, hanno comunicato al prefetto la disponibilità di alloggi per le famiglie ucraine in fuga e il 6 marzo tutta la cittadinanza è invitata ad incontrarsi in piazza della Vittoria (Porta Nuova), alle 16, per dire no alla guerra. Oggi, 2 marzo, in Chiesa Madre c’è il Convito di Digiuno per la pace, in cui si accoglie l’invito del Papa ad andare in Chiesa dalle 13 alle 14.
Una interessante iniziativa arriva da un’azienda siciliana specializzata in ricondizionamento di dispositivi informatici, la Hi-TechOutlet, per tutto il mese di marzo lancia una iniziativa economica in favore delle popolazioni colpite dal conflitto Russo-Ucraino decidendo di donare alla Protezione Civile 10 euro per ogni ordine effettuato sul suo sito.