Dall’Arma dei Carabinieri arrivano notizie rassicuranti a proposito della possibile chiusura della Stazione di Ciavolo, nella periferia sud di Marsala. Un importante presidio di legalità in una zona periferica e complessa del territorio lilibetano, in cui peraltro aveva operato per anni il compianto Silvio Mirarchi, che ne fu vicecomandante prima fino alla sparatoria del 31 maggio 2016 che ne provocò il prematuro decesso. Come avevamo annunciato ieri, la notizia della possibile soppressione della Stazione di Ciavolo era stata accolta con preoccupazione dagli abitanti della zona, che avevano anche inviato una nota al sindaco di Marsala Massimo Grillo. Dal Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani è però arrivato un chiarimento, da cui si evince che la notizia non è da ritenersi confermata e che rassicurazioni in tal senso sono già state fornite all’amministrazione comunale marsalese.
Il Comitato dei cittadini “Contrade al Centro”, che riunisce i residenti di Ciavolo, Ciavolotto, Digerbato e Scacciaiazzo hanno accolto con grande soddisfazione la pronta risposta dell’Arma dei Carabinieri. “Ci riteniamo soddisfatti di questa comunicazione che ci tranquillizza sulla permanenza della caserma a Ciavolo. Ci auguriamo che il personale venga potenziato e che possa rimanere sul territorio per portare avanti l’importante servizio a favore della comunità. Si tratta di contrade che si trovano alla periferia più estrema della città, non sono di passaggio e vengono raggiunte solo per necessità e poco per lavoro. Tuttavia, per più di duemila persone, rappresentano la vita quotidiana e se vengono a mancare i servizi di base, finiscono per aumentare i problemi di vivibilità”.