Nuova disavventura per la marineria mazarese. I pescherecci “Michele Giacalone” e “San Giorgio” sono stati assaltati da alcuni motopesca turchi, che hanno lanciato materiali (pietre e fumogeni) e realizzato manovre ravvicinate, una delle quali è sfociata in un contatto con il motopesca Giacalone, che ha riportato danni lievi. L’episodio è stato denunciato alla Capitaneria di Porto dall’armatore Luciano Giacalone. Nei giorni scorsi, lo stesso peschereccio mazarese era stato oggetto di colpi d’arma da fuoco dalle Guardia Costiera libica. Di conseguenza, si era spostato verso la Grecia, arrivando nello specchio d’acqua compreso tra Turchia e Cipro.
Nell’area è intervenuta la fregata della Marina militare italiana ‘Margottini’, che si trovava in pattugliamento a 35 miglia a sud, inserita nel dispositivo Nato ‘Sea Guardian’: la fregata ha lanciato il proprio elicottero. Intervenuta anche una motovedetta della guardia costiera turca, “che ha ingaggiato le imbarcazioni turche – spiega la nota – per indurle a cessare l’azione”. Gli interventi della guardia costiera turca e della Marina militare italiana “hanno consentito di ripristinare il controllo della situazione”.