A più di tre mesi dal primo incontro si è tenuto un confronto a Marsala tra Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione comunale. A Palazzo Municipale, il sindaco Massimo Grillo e il suo vice Paolo Ruggieri si sono riuniti con i rappresentanti comunali Antonio Chirco (CISL), Giuseppe Tumbarello (UIL) e Piero Genco (CGIL), affrontando alcuni problemi – lavoro e crisi economica su tutto – che si sono acuiti a causa della pandemia ancora in corso.
Ampio riferimento, afferma una nota diffusa dall’ufficio stampa del comune, è stato fatto alla progettualità in corso (Agenda Urbana, Area Vasta, Bretella autostradale, Passaggi a livello, Waterfront…) su cui le Organizzazioni hanno chiesto lo stato dei lavori, tenuto conto della positive ricadute in termini occupazionali che potrebbero avere nei settori cruciali, quali agricoltura, turismo e trasporti.
Il sindaco Grillo ha fatto il punto della situazione sulle tematiche sollevate: “I progetti della precedente Amministrazione sono della Città e, in tal senso, ci stiamo adoperando per proseguire l’iter ma con un nuovo metodo. In pratica, occorrono approfondimenti per alcune opere in cantiere, risolvendo di pari passo taluni problemi organizzativi. Il tutto in una logica aziendale che riteniamo utile e fondamentale per meglio programmare il futuro della città”. Su riassetto dell’organico comunale e concorsi pubblici si è invece soffermato il vice sindaco Ruggieri, rappresentando quelle che sono le carenze di personale, soprattutto con riguardo alle professionalità dirigenziali e tecniche. “Il nostro metodo di lavoro – ha detto ancora il primo cittadino -, include la sottoscrizione di un Patto Sociale in cui sarà essenziale la collaborazione dei cittadini in tema di beni comuni. Lo scopo è quello di coinvolgere categorie produttive e professionisti per renderli protagonisti dei prossimi cambiamenti. Sono certo che le Forze Sindacali saranno al nostro fianco, contribuendo anche a cogliere l’opportunità offerta dal Recovery Fund, alle cui risorse – è bene chiarirlo – si attinge solo se si hanno i progetti pronti. E su questi stiamo lavorando, raccordandoci con la Regione”.
Nel corso della riunione alcune perplessità sono state manifestate da Piero Genco, con riguardo alla mancata concertazione/condivisione per talune questioni importanti. “Per quanto mi riguarda sono rimasto deluso da quello che emerso dall’incontro con l’amministrazione – ci ha detto il segretario della locale Camera del Lavoro -. Questo incontro si è tenuto per la nostra insistenza. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione e non abbiamo avuto risposta se non adesso che sono trascorsi diversi mesi dall’ultimo incontro. Altro che tavolo comune di lavoro e concertazione. Noi rappresentiamo i lavoratori di Marsala che hanno diritto ad avere risposte.
Abbiamo parlato con il sindaco delle tante questioni che sono sul tappeto, da quelle che vengono dal passato e che aspettano la messa in opera e a quelle che l’amministrazione intende progettare per il futuro. La città attende e noi l’abbiamo detto a chiare note, ricevendo soltanto risposte evasive ed interlocutorie. Non possiamo rivederci tra qualche mese e sentirci ripetere le stesse cose che ci sono già state dette lo scorso novembre durante il primo incontro. Aspettiamo risposte a breve termine sul fronte dei lavori che debbono iniziare perché oltre a dare servizi, creano posti di lavoro. Inoltre non abbiamo saputo qualche è, nel rispetto delle competenze che il sindaco ha, il piano di contrasto alla pandemia che si intende adottare a Marsala”.