Droga a Mazara: arrestati due fratelli. Avevano realizzato una serra per coltivare la canapa

redazione

Droga a Mazara: arrestati due fratelli. Avevano realizzato una serra per coltivare la canapa

Condividi su:

lunedì 05 Ottobre 2020 - 12:05

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio dei Carabinieri nel territorio di Mazara del Vallo e territori limitrofi. Negli ultimi giorni, numerose pattuglie dell’Arma hanno eseguito controlli a tappeto nella giurisdizione effettuando anche perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati e soggetti noti alle forze dell’ordine.

Nella serata del 2 ottobre, i militari della Stazione di Mazara del Vallo, guidati dal Luogotenente Giaramita, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’uso illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due fratelli: Paolo Gullo, 25 anni e Tommaso Raffaele Gullo (31), uno dei due già gravato da precedenti di polizia.

Nello specifico, durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei citati fratelli, è stata rinvenuta all’interno di una stanza, nella disponibilità di entrambi, una serra dedicata alla coltivazione di canapa indiana. Il numero delle piante sequestrate ammonta a sei, di altezza variabile, fino a 1,75 metri circa, e in piena fioritura. I successivi approfondimenti, nelle pertinenze dell’immobile, hanno permesso di appurare l’esistenza di impianto di riscaldamento, illuminazione e ventilazione necessario per la coltivazione della canapa. Grazie agli accertamenti esperiti con i verificatori dell’Enel si è potuto costatare come i due fratelli avessero anche creato un allaccio diretto e abusivo alla rete di distribuzione elettrica per alimentare l’impianto devoluto alla coltivazione della canapa, certificando un danno quantificato per oltre 80.000 euro.

Considerate le evidenti responsabilità e concluse le formalità di rito, i due fratelli sono stati dichiarati in arresto con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato, in attesa dell’udienza di convalida.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta