Legambiente e l’altra faccia della pandemia: “Il post può essere un’opportunità per Marsala” (VIDEO)

redazione

Legambiente e l’altra faccia della pandemia: “Il post può essere un’opportunità per Marsala” (VIDEO)

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mercoledì 20 Maggio 2020 - 19:06

“Abbiamo provato a raccontare il punto di vista ambientalista della pandemia che ha sconvolto e sconvolge le nostre vite”. Con queste parole la presidente del circolo Marsala – Petrosino di Legambiente, Letizia Pipitone, introduce il documentario realizzato nei giorni scorsi dall’associazione ambientalista, che ha il merito di far vedere l’altra faccia dell’emergenza epidemiologica, quella che ha consentito alla natura di riprendersi alcuni spazi che erano stati limitati e condizionati da attività umane talvolta troppo invasive.

“Lo abbiamo fatto partendo da un dato ormai certo: il corona virus, come altri virus che lo hanno preceduto, è riconducibile ad attività umane che alterano l’equilibrio tra l’uomo e la natura. Cosi come il virus della sars, pochi anni fa, è transitato dal pipistrello allo zimbetto e da questo all’uomo, anche il covid19 ha percorso la stessa strada anche se ancora non sappiamo quale animale selvatico lo ha trasmesso all’uomo. Insomma si sa ormai da moltissimi anni che più l’uomo continuerà a distruggere le foreste, che sono gli habitat naturali di molte specie selvatiche, provocando la fuoriuscita di questi animali, più frequenti saranno le epidemie virali. Ciò tuttavia non sembra avere arrestato la devastazione della foresta amazzonica che proprio in questi giorni continua a bruciare per opera dell’uomo. Non potevamo non riflettere però sui risvolti positivi della chiusura di tutte le attività umane. Infatti in pochissimo tempo abbiamo osservato come la natura si è riappropriata dei sui spazi. Il nostro documentario quindi è una breve riflessione sugli aspetti di carattere ambientale di questa crisi epocale che non ha precedenti. Ovviamente si tratta solo di spunti di riflessione nel tentativo di animare una discussione che ci imponga di non ripetere gli errori del passato e soprattutto cogliere e sapere sfruttare al meglio il cosiddetto rovescio della medaglia. Purtroppo constatiamo che le discussioni in ambito locale, ma non solo, ruotano solo sulle questioni legate all’uso della mascherina”.

Inevitabile anche un riferimento diretto alla realtà locale, da parte della presidente Letizia Pipitone: “Noi pensiamo che una città come Marsala (ma anche l’intera provincia di Trapani), dove non c’è inquinamento atmosferico e che ha una popolazione sparsa su un territorio molto vasto e per lo più residente in abitazioni mono familiari, possa sfruttare questa triste vicenda per crescere socialmente ed economicamente. La scarsa diffusione del virus nella nostra realtà è infatti strettamente correlata ad una migliore qualità dell’aria ed in generale al nostro non vivere affollati, addossati gli uni sugli altri come purtroppo accade nelle megalopoli cinesi, ma anche in molte delle nelle nostre città del Nord. Una delle conseguenze positive della pandemia è certamente la richiesta di moltissime persone, favoriti anche dal telelavoro, di luoghi più sani in cui vivere. Marsala è una grande città di campagna e di mare, ha dunque tutti i requisiti per favorire ed accogliere, con politiche intelligenti, questi flussi migratori post pandemici”.

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