Da martedì 26 maggio riaprono i mercati a Marsala. L’assessore Passalacqua presenta le nuove regole

redazione

Da martedì 26 maggio riaprono i mercati a Marsala. L’assessore Passalacqua presenta le nuove regole

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mercoledì 20 Maggio 2020 - 18:06

Riaprono gli esercizi commerciali e tra questi i mercatini che di solito attirano diversi clienti. Ne parliamo con l’assessore alle attività produttive del comune di Marsala.

Rino Passalacqua quando riapriranno queste attività che a causa delle relative norme anticovid hanno subito un lungo stop?

“Iniziamo con lo storico e tradizionale mercatino del martedì che si svolge nella zona stadio. Il via al ripristino delle attività degli esercenti avverrà martedì prossimo 26 maggio. Lo abbiamo concordato con i rappresentanti degli esercenti a cui abbiamo proposto alcune soluzioni, in quanto le norme e i regolamenti in vigore devono essere rispettati, a maggior ragione in un luogo che si prevede possa essere “visitato da centinaia di persone“.

Cerchiamo di capire come ci si dovrà organizzare, sia riguardo i mercatisti che gli avventori.

“La strada che introduce al mercato dalla via degli Atleti e che di solito era punto di collocazione di stand, dovrà essere completamente sgombra. I mercatisti saranno trasferiti all’interno delle cosiddetta piazza Fiera. Nello spazio che di solito era adibito a parcheggio verranno installate le bancarelle che vendono alimenti. In questo caso occorre ricordare che gli acquirenti non potranno toccare con le mani nessun cibo. Soltanto indicarlo al venditore che provvederà, indossando regolari guanti e mascherina, ad incartarli e a consegnarli. Il resto della piazza sarà occupato dalle bancarelle che vendono prodotti non alimentari. Sono circa 120 stalli autorizzati. Non saranno autorizzati abusivi, con loro saremo severissimi”.

Nel caso dei prodotti d’abbigliamento il cliente potrà toccare la merce esposta?

“Valgono le regole previste dalla norma della vendita di articoli relativi alla vestizione. Il commerciante dovrà indossare guanti e mascherina. Se il cliente ne è sprovvisto lo deve rifornire gratuitamente il bancarellista“.

Veniamo alle regole d’accesso alla piazza. Si prevedono possibili assembramenti.

“Come cittadino mi auguro che da martedì prossimo in tanti vadano al mercatino. I titolari degli stand non lavorano da mesi e hanno necessità per loro e per le loro famiglie, di ripartire. Da amministratori, con il sindaco in testa, ci siamo posti il problema di evitare che ci siamo grossi raggruppamenti di clienti tutti in una volta. Avvalendoci della consulenza dei rappresentanti degli stessi operatori e della comandante dei Vigili urbani Michela Cupini, stiamo studiando alcune soluzioni”

Ci anticipi qualcosa.

Stiamo vedendo e questo lo posso senz’altro affermare, un sistema che separi i cittadini che entrano alla piazza da quelli che escono. Nella piazza ci sono diversi punti di ingresso. Tutti saranno controllati dai vigili urbani per l’intera durata dell’apertura al commercio. Il problema è che non entrino in tanti e tutti assieme. Anche qui ci sono diverse soluzioni sul tappeto. Per esempio si potrebbe dilazionare l”ingresso legandolo al numero di bancarelle: 120 stalli e quindi 120 compratori per volta. Altro sistema è quello molto simile adottato al cimitero urbano e che ha funzionato. Si potrebbe autorizzare l’ingresso ai cittadini in base alla prima lettera del cognome. Faccio un esempio per quanto banale: dalla A alla M si entra questo martedì, dalla N alla Z il martedì successivo. Ma lo ripeto è tutto in divenire, abbiamo avviato diversi tavoli di concertazione, a breve comunicheremo le decisioni”.

In versione ridotta il mercatino il venerdì si sposta in piazza a Strasatti.

Anche qui il via avverrà la prossima settimana. Venerdì 29 è prevista la riapertura nella popolosa contrada. Le regole saranno pressappoco analoghe. anche se stiamo studiando un sistema di recinzione che la piazza non presenta”.

Il mercato del contadino della domenica a cui i cittadini sembravano essersi abituati, ripartirà?

“Certamente. Domenica 31 maggio ci si potrà recare a comprare gli ortaggi e la frutta nella piazza del Lungomare. Abbiamo raggiunto un accordo con i gestori che assieme ai vigili urbani disciplineranno il rispetto delle regole. Divieto di assembramenti, distanziamento sociale, guanti e mascherine. Potranno fare come il mercato della Coldiretti di via Verdi che non ha chiuso e la cui organizzazione è affidata ai gestori. Naturalmente la Polizia municipale effettua continui controlli“.

C’è poi il mercato ittico che di sera si trasforma in centro di aggregazione per i giovani, diventando protagonista della movida marsalese.

“Abbiamo incontrato gli esercenti serali. Siamo disponibili ad autorizzare l’apertura. Si tratta di una specie di mini bar. Ebbene, in questo caso occorre che si rispettino il distanziamento e la conseguente riduzione dei tavolini. Il Mercato presenta tre uscite e si può dividere chi entra da chi esce. Colgo infine l’occasione per ricordare a tutti che il rispetto delle regole non è un capriccio della nostra amministrazione, della Regione e naturalmente neppure dello Stato che ha fatto le leggi. Si tratta di norme che dobbiamo rispettare per la nostra salute e per tutelare quella degli altri. Qualche sacrificio in attesa delle soluzione farmacologica che ci libererà definitivamente da questo incubo”.

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Un commento

  1. Sarebbe meglio fare entrare 20 persone alla volta.. No ha lettera di alfabeto come dicono loro.

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