il Liceo Pascasino di Marsala non si ferma. La scuola è chiusa a causa dell’emergenza Coronavirus ma è anche straordinariamente operativa e al servizio dei suoi alunni. “Dalla felice intuizione di alcuni uomini politici lungimiranti ed illuminati, è nata l’idea di un’Europa unita che unisce e protegge i suoi cittadini aiutandoli a poter realizzare al meglio i propri progetti di vita”. Questa la sintesi della Web Conference che, ieri pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, si è avvalsa della presenza di un parterre di ospiti d’eccezione per garantire agli alunni delle classi IV e V e della III C del Liceo Pascasino di Marsala, l’acquisizione di conoscenze importanti propedeutiche ad affrontare al meglio le sfide sociali e lavorative di domani. La partecipazione all’importante iniziativa, ha consentito loro anche di accumulare crediti formativi utili per il loro percorso scolastico. Il titolo della Web Conferenze organizzata dal Liceo Pascasino di Marsala diretto dalla professoressa Anna Maria Angileri, la dice lunga sull’obiettivo ambizioso che si sono prefissati come meta: “Spazio ai cittadini, proteggere il nostro stile di vita europeo: da Altiero Spinelli ad oggi”. Questo incontro “a distanza” ha consentito magnificamente l’interazione di professori, ospiti ed alunni, ed è stato coordinato dalla professoressa Antonia Tantaro referente del PCTO (ex alternanza scuola lavoro per intenderci) che ha introdotto i lavori insieme alla dirigente scolastica Anna Maria Angileri, la quale, a caldo, ha commentato con entusiasmo l’iniziativa: un’iniziativa di altissimo livello. Mi sono sentita incoraggiata perché ho avuto la certezza che in giro, in Sicilia, ci sia tanta gente brava e preparata e che sa quello che dice. Tutti i relatori presenti erano di altissimo profilo, per non parlare della gratificante partecipazione di docenti ed alunni. Alla web conference hanno partecipato 170 persone tutte collegate tramite computer da casa. Uno straordinario successo che testimonia la voglia di tornare a vivere, a fare cultura e dialogare e capire da dove ripartire tutti insieme. Un apprezzamento per i relatori, per la loro capacità di guardare all’Europa con occhi sia critici sia positivi per quanto riguarda le opportunità che l’Europa ci dà. Tutto questo lascia ben sperare per il futuro. C’è una grande voglia di rinascita, di ripartenza, di ripartecipazione e soprattutto “spazio dal basso”, questo lo dobbiamo pretendere, ecco. Gli stessi studenti sono stati bravissimi, consapevoli, intelligenti e capaci di parlare con cognizione di causa. E’ stato molto importante renderli consapevoli di come funziona un procedimento amministrativo, come si chiede un finanziamento.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla professoressa Antonia Tantaro: “Spazio ai cittadini nasce da un’idea, da una volontà di promuovere il dialogo sull’Europa e favorire la formazione dei nostri giovani sulle tematiche europee e per prepararli ad un futuro di cittadinanza attiva e consapevole. Nasce da un sogno, da un progetto per assicurare ai nostri studenti una formazione brillante che sia il risultato di u percorso caratterizzato da esperienze “vive” nella scuola e con la scuola. Il successo di questa attività è stato il successo di un lavoro condiviso, di tutta una scuola piena di energia, di bellezza, di passione, di entusiasmo”.
Da sottolineare il valore dei partecipanti relatori a cominciare da Alfredo Alagna, funzionario del parlamento europeo che, con dovizia di particolari ha fatto un resoconto della nascita dell’Unione Europea, della sua importanza, e del suo significato storico e sociale. Hanno presenziato inoltre la responsabile “Europe Direct Trapani” Marta Ferrantelli, il professore Nicola Romana, Docente di Diritto dei Trasporti all’Università di Trapani, la dottoressa Laura Lorello, docente di Diritto Costituzionale, l’assessore a Trapani Andreana Patti, ( come sempre chiara e preparatissima) l’ingegnere Alessandro Putaggio Responsabile Controllo Strategico Ente Locale Comune di Marsala, la professoressa del Liceo Pascasino, Rossella Giacalone. Tutti i partecipanti, con dovizia di particolari, hanno contribuito a rendere un po’ più semplice anche i più complicati meccanismi europei. Tutto è perfezionabile, s’intende. La macchina europea è in moto, funziona, ma forse bisogna spingerla un po’ affinchè velocizzi i tempi di percorso e arrivi alla meta che, ricordiamolo, è quella della pace fra i popoli, della solidarietà sociale e dell’impegno a migliorare le condizioni di vita di tutti. Un’opportunità che esiste e va sfruttata per il benessere delle generazioni future. Insomma, il contatto diretto con le istituzioni europee in occasione della “Festa dell’Europa” che, ricordiamolo, si terrà il prossimo 9 maggio, ha fatto centro.
Tiziana Sferruggia