Il presidente della Regione Nello Musumeci ci ha ripensato. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, che sembravano precludere il rientro dei fuorisede, il governatore siciliano ha pubblicato sui canali social della Regione in cui apre ufficialmente le porte ai tanti studenti e lavoratori isolani che sono rimasti al Nord nel rispetto dei decreti di marzo e aprile e che attendevano con trepidazione di poter fare ritorno nelle proprie città d’origine. “Consentiamo il rientro a chi vuole ricongiungersi con le proprie famiglie, purchè rispettino le solite regole: la verifica al momento dello sbarco e la quarantena domiciliare. La fase 2 non significa liberi tutti”, ha spiegato Musumeci.
Il presidente della Regione ha poi annunciato di aver chiesto un’implementazione dei voli da Roma per Palermo e Catania, chiedendo al contempo ad Alitalia attenzione sulle tariffe aeree, rivelatesi in questi giorni “inaccessibili e inaccettabili”. E’ stata avanzata anche un’ulteriore richiesta di aumento delle corse dei traghetti che collegano le due sponde dello Stretto (da 5 a 8).
“Di volta in volta, chiederemo di aumentare i collegamenti in base all’andamento della curva epidemiologica”, ha aggiunto Musumeci, che ha poi invitato i cittadini siciliani a uscire di casa muniti di mascherina e a indossare i guanti nei locali chiusi.