Dopo il cosiddetto bazooka della Bce – che prevedeva lo stanziamento di 750 miliardi di euro di titoli pubblici e privati da acquistare entro la fine dell’anno – e la messa a disposizione dei fondi europei, la Commissione Europea ha attivato la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità, che consentirà ai Governi di “pompare nel sistema denaro finché serve”: lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio rilanciato su Twitter. Ecco un altro, estremo, tentativo di rispondere all’emergenza sanitaria, ed economica, del coronavirus, soprattutto per quanto riguarda l’Italia.
Ed infatti Conte e compagni vedono ovviamente di buon grado questa presa di posizione della von der Leyen, fedelissima della Merkel o almeno così veniva considerata, essendo il suo ministro alla Difesa.
Ma la poleitica monetaria non basterà, bisogna aprire le linee di credito del Mes (il Fondo salva-Stati) a tutti gli Stati membri per aiutarli a combattere le conseguenze del Covid-19. Ma il Mes, ancora in ballo, ha tanti punti oscuri. Soprattutto per quanto riguarda il ‘pagamento’ dei prestiti.