“Siamo laureati, concorsisti, cittadini, elettori e in ultimo Navigator. Per questo torniamo a chiedere alla politica di ascoltare la nostra voce”. A parlare è un coordinamento di Navigator idonei, ovvero le nuove figure professionali previsti nel decreto del Reddito di Cittadinanza 2019, per aiutare i cittadini a trovare un lavoro. Il suo compito principale è seguire il disoccupato dalla presa in carico nei Centri per l’Impiego fino all’assunzione. “Abbiamo chiesto alla V Commisisone regionale Ars un’audizione per confrontarci sulle politiche di potenziamento dei Centri per l’Impiego – affermano -. Noi sosteniamo di poter dare un contributo fattivo e rendere i Centri per l’Impiego un luogo di assistenza e consulenza, siamo in grado di profilare chi cerca lavoro, di dare supporto sui bandi europei, aiuto nella redazione dei progetti e sull’autoimprenditorialità. Siamo laureati, molti economisti e giuristi, possiamo anche essere l’anello di raccordo tra Inps, Invitalia, aziende, politica e Centri per l’Impiego”.

Così i Navigator istituiti dal decreto voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle, chiedono di poter svolgere il loro lavoro in tutta l’isola ed ampliare l’assunzione: “Esistono le somme che il Governo nazionale ha “risparmiato” dall’acquisto del software dedicato al programma del reddito di cittadinanza, circa 24 milioni di euro, la disponibilità del sottosegretario Di Piazza ad ampliare il numero di Navigator e noi che abbiamo superato una selezione pubblica per una società in controllo interamente pubblico che si occupa, per convenzione con le regioni, dell’assistenza tecnica non solo per il Reddito di Cittadinanza. Ci sono tutte le condizioni per avviare una nuova stagione e dare un contributo fattivo e concreto al potenziamento del mercato del lavoro. Chiediamo dunque alla Regione Siciliana e alle istituzioni politiche un colloquio di confronto”.

Potenziamento del mercato di lavoro. A tal fine, già nello scorso mese di ottobre qualcosa si è mosso. A Marsala ad esempio, diversi beneficiari del Reddito di Cittadinanza, hanno iniziato a ricevere i messaggi dal Centro per l’Impiego che li ha convocati per verificare la disponibilità a svolgere un lavoro e a capire le attitudini dei singoli soggetti. Dopo questo primo step, ci sarà il secondo nel periodo che va da prima delle vacanze di Natale a gennaio 2020, in cui i beneficiari sono stati già chiamati, sempre tramite sms, a svolgere un colloquio proprio con i Navigator. Dopo questi due step si potrà capire cosa accadrà, sul fronte del lavoro, a chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, ovvero se realmente verranno indirizzati ad un impiego – potranno rinunciarvi volontariamente peraltro fino a tre volte e poi decadono dal RdC – pur sapendo la delicata situazione che vige nel mondo lavorativo italiano. Ed è questa la vera incognita della misura attuata dai 5 Stelle una volta al Governo. Questa la loro reale spada di Damocle.