I difensori: “ci appelleremo, riteniamo che non ci siano le aggravanti contestate”
Si è conclusa con una condanna a sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 200 euro (pena sospesa) il processo a carico di un 25enne marsalese accusato di furto aggravato. L’imputato – difeso dagli avvocati Stefano Pellegrino e Vito Cimiotta – si chiama Cristian Pipitone. Secondo l’accusa avrebbe rubato un telaio in alluminio che era collocato davanti all’officina di B. P., persona offesa non costituita parte civile. I fatti contestati risalgono al luglio del 2011. “Abbiamo contestato le aggravanti che, secondo l’accusa sarebbero consistite nel danneggiamento del telaio, che è risultato invece essere stato fatto a pezzi già dal proprietario, e il fatto che sarebbe stato esposto in sede pubblica, invece si trovava nel piazzale di proprietà del gestore dell’officina. Ci appelleremo”.