Continuano a puntare in maggioranza sul Movimento 5 Stelle gli elettori marsalesi, anche se con minore convinzione rispetto a un anno fa. I pentastellati restano il primo partito a Capo Boeo, raccogliendo quasi 8 mila preferenze. Il dato più sorprendente è però quello della Lega, che sulla scia dei risultati ottenuti nel resto dell’isola, portano a casa il migliore risultato della loro storia con 4860 preferenze e il 23,31% dei consensi. Sul terzo gradino del podio sale il Pd, che rispetto al dato regionale fa meglio di Forza Italia con il 16,52%, mentre gli “azzurri” si fermano al 12,56%. Sotto il 4% Fratelli d’Italia, sotto il 2% Popolo della Famiglia, + Europa, La Sinistra, Europa Verde, Partito Animalista, Partito Comunista, Casa Pound, Forza Nuova, Partito Pirata e Popolari per l’Italia.

Scorrendo le preferenze, il candidato più votato è stato Matteo Salvini con 2597 preferenze: un paradosso, se si pensa che appena quattro anni fa il leader leghista fu platealmente contestato proprio a Marsala, decidendo alla fine di non scendere dall’auto per tenere il previsto comizio a sostegno del candidato sindaco Vito Armato. Ma il vento della Lega, ormai, soffia impetuoso anche su Capo Boeo, dove nel frattempo è stato costituito un secondo circolo leghista e in tanti hanno cominciato a guardare con simpatia il nuovo “uomo forte” della politica italiana, dimenticandone gli eccessi verbali di inizio carriera, quando si distinse per ripetute sortire dialettiche contro il Sud.

Dietro Salvini, i candidati più votati dai marsalesi sono stati Ignazio Corrao (1969), Pietro Bartolo (1512), Caterina Chinnici (1016), Silvio Berlusconi (925), Dino Giarrusso (968), Giuseppe Milazzo (657), Michela Giuffrida (516), Francesca Donato (471), Saverio Romano (437), Alessandra Todde (434).