Airgest, Angius incontra Musumeci e rassegna le dimissioni. Il Presidente le “congela”

redazione

Airgest, Angius incontra Musumeci e rassegna le dimissioni. Il Presidente le “congela”

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giovedì 24 Gennaio 2019 - 16:26

Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha incontrato questa mattina a Palazzo d’Orleans, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Airgest, Paolo Angius. Sembra che l’incontro fosse già in programma da tempo, tuttavia appare inevitabile che la discussione si sia spostata sui recenti fatti che vedono coinvolti 15 ex amministratori Airgest dell’aeroporto, componenti a vario titolo del CdA che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani-Birgi. Tra questi, come più volte riportato, anche lo stesso Angius che fino aPresidente del CdA della società.

Nello Musumeci

Nello Musumeci

A seguito delle vicende giudiziarie, Angius – pochi minuti fa – ha rimesso il proprio mandato nelle mani del Governatore Musumeci. Dopo aver relazionato sull’attività svolta quest’anno, Angius, si legge in una nota, ha messo a disposizione del Presidente della Regione la propria carica. Musumeci nell’apprezzare lo stile e nel ringraziarlo per il lavoro svolto fin qui, ha invitato Paolo Angius a rimanere ancora al proprio posto per un tempo breve, allo scopo di definire gli affari correnti ed in attesa anche dell’imminente nomina del nuovo direttore.

Intanto sulle vicende dell’’aeroporto di Birgi, interviene la Lega con Igor Gelarda che nei giorni scorsi è stato a Marsala per discutere dello scalo e dell’apertura del secondo circolo locale presieduto da Fanny Montalto. “Oltre alla drammatica crisi di passeggeri, Birgi ora deve fare anche i conti con l’indagine giudiziaria sugli ex amministratori dello scalo, evitiamo che diventi la campana a morto dell’economia in provincia di Trapani”. Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega, è intervenuto principalmente dopo l’esito dell’incontro a Palazzo d’Orleans tra il Presidente Musumeci e Angius

Igor Gelarda

“Per gestire al meglio un aeroporto servono competenze, non appartenenze – dice Gelarda -. E più in generale sul turismo siciliano è necessaria una riorganizzazione totale del comparto partendo da un’unica visione strategica ed una sola cabina di regia improntata su modelli di efficienza. In sostanza, servono regole certe per evitare che in Sicilia regni l’immobilismo. Per salvare Birgi – conclude Gelarda – la Lega è disponibile ad attivare sinergie per esempio con gli amministratori degli aeroporti di Malpensa, di Bergamo, di Treviso o di altre realtà italiane, aprendo anche un tavolo tecnico con il governo nazionale, per individuare competenze e soluzioni in grado di rilanciare lo scalo trapanese e l’economia dell’intera provincia da una crisi che al momento, senza un cambio di strategia, appare sempre più irreversibile”.

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