“La politica non sono slogan: sono i fatti. E i fatti li ha messi nero su bianco il Collegio dei Revisori”, afferma in una nota la capogruppo di Libertà per Petrosino Marcella Pellegrino. “Nel Consiglio comunale dedicato al rendiconto 2023, Libertà per Petrosino ha evidenziato tutte le criticità presenti nel documento: residui non verificati, documentazione mancante, debiti non ricostruiti, previsioni inattendibili e una lunga serie di irregolarità contabili che hanno reso necessario un lavoro straordinario da parte degli organi di controllo.
Come si è mosso il suo gruppo in relazione alla trattazione dell’Atto contabile?
“Abbiamo posto domande puntuali al Collegio dei Revisori e al Responsabile finanziario, basandoci sulle oltre quaranta pagine di rilievi che descrivono un quadro amministrativo confuso e preoccupante. L’Ente, nonostante il dissesto in corso e i debiti verso fornitori e contenziosi irrisolti, non ha provveduto a ciò che era indispensabile”.
Lei anche nome del suo gruppo durante la seduta del consiglio ha chiesto la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti…
“Nella parte finale della seduta ha annunciato la volontà, legittima e doverosa, di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti. Il sindaco, pur non essendo interpellato, è intervenuto con toni inadeguati e fuori luogo, confermando ancora una volta l’incapacità di distinguere il confronto politico dagli attacchi personali”.
Lei dice “i fatti li ha scritti il Collegio dei Revisori dei Conti”. Ovvero?“Nonostante le gravi criticità emerse, questa amministrazione ha dimostrato rapidità solo in una scelta: aumentarsi i compensi. Una decisione formalmente legittima, ma eticamente incomprensibile in un Comune in dissesto”. Nel frattempo, mentre la maggioranza prova a sbandierare di aver “sistemato i conti” e di essere “in positivo”, è bene chiarire ai cittadini che questa presunta parte positiva è del tutto inutilizzabile. La strada verso il risanamento è ancora lunga, e l’amministrazione è già in affanno: il rendiconto 2023 sarebbe dovuto approdare in Consiglio entro aprile”. Libertà per Petrosino assumendo tutta responsabilità afferma di avere richiamato l’amministrazione ad attivarsi immediatamente per saldare le fatture Enel non pagate per un importo complessivo di € 452.794,36.