Il governo regionale siciliano conferma l’impegno nel portare avanti il progetto dei termovalorizzatori e l’intera strategia di riforma del sistema dei rifiuti. A ribadirlo è l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, che interviene dopo la pubblicazione del referto della Corte dei conti sulla gestione del ciclo dei rifiuti nell’Isola. I giudici della sezione di controllo, infatti, chiedono chiarimenti e parlano di “carenza di una pianificazione attendibile”. Savarino sottolinea come il documento della magistratura contabile evidenzi “criticità stratificate nei decenni“, sulle quali l’esecutivo guidato dal presidente Schifani “lavora fin dal suo insediamento per una soluzione organica e definitiva”. “Prendiamo atto delle osservazioni – afferma l’assessore – che offrono spunti per migliorare la pianificazione. Lo spirito di collaborazione istituzionale è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di dotare la Sicilia, finalmente, di un sistema efficiente, all’avanguardia, economicamente sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
Il ruolo del Piano regionale e il superamento del modello discariche
Savarino ricorda che il nuovo Piano del governo recepisce le criticità segnalate già nel 2017 dalla stessa Corte dei conti, quando venne evidenziato che il sistema siciliano dei rifiuti era basato quasi esclusivamente sulle discariche e fortemente concentrato nelle mani di un oligopolio. “La strategia del governo Schifani – prosegue – mira proprio a rivoluzionare la situazione. Andiamo avanti in modo convinto, certi che si tratti della strada giusta per chiudere per sempre la pagina dell’emergenza in Sicilia. Il progetto dei termovalorizzatori prosegue secondo il cronoprogramma stabilito”.
Pellegrino: “Nessuna bocciatura, ma conferma dell’urgenza“
Sulla stessa linea anche Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, che respinge ogni lettura strumentale del referto. “Prendiamo atto del contenuto del documento – dichiara Pellegrino – che non mette in discussione la bontà o la necessità del Piano regionale sui rifiuti, ma ne sottolinea piuttosto l’urgenza attuativa. Quei rilievi ci confermano nella convinzione che la strada intrapresa dal governo Schifani sia l’unica percorribile”. Secondo Pellegrino, il Piano approvato dall’esecutivo regionale, insieme ai provvedimenti complementari già adottati, “risponde finalmente a un’emergenza che dura da decenni, chiudendo un periodo senza regole che ha avvelenato l’ambiente, le casse regionali e la vita dei cittadini, favorendo solo posizioni di monopolio”.
Termovalorizzatori di ultima generazione come perno della riforma
Per il capogruppo di Forza Italia, la scelta dei termovalorizzatori di ultima generazione rappresenta “… la risposta chiara e risolutiva che la Sicilia attendeva: garanzia di economicità, trasparenza, tutela ambientale e, finalmente, del decoro e della pulizia che i nostri concittadini aspettano da troppo tempo”. Pellegrino conclude con un attacco a chi interpreta il documento della Corte dei conti come una bocciatura del progetto: “Chi vede capziosamente nel documento una ‘bocciatura’ dei termovalorizzatori, o non ha letto il testo o agisce in mala fede”.