Una giornata piena di meraviglia ha visto protagonisti gli studenti in gita d’istruzione ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025. Impavidi di fronte al maltempo, i ragazzi sono partiti di buon mattino per raggiungere il cuore della Sicilia e scoprire come storia, natura e arte possano dialogare con il presente.
Prima tappa: i Giardini di Kolymbethra, un paradiso di alberi secolari, intreccio di archeologia e paesaggio, dove il profumo degli agrumi racconta più di duemilacinquecento anni di civiltà. Qui, tra gli ipogei scavati dai Greci e i sentieri risanati e curati dal FAI, gli studenti hanno respirato il senso profondo dell’articolo 9 della Costituzione: la tutela del paesaggio e del patrimonio storico come impegno civico.
Poi, il maestoso Parco Archeologico della Valle dei Templi, con il Tempio della Concordia e quello dei Dioscuri a ricordare la grandezza della Magna Grecia e a offrire una lezione sul campo su come il patrimonio culturale possa diventare anche risorsa di sviluppo economico per il territorio.
Nel pomeriggio, la visita è proseguita alla Casa Museo Luigi Pirandello, dove manoscritti, fotografie e oggetti personali restituiscono la vita e il pensiero dello scrittore. In queste stanze, le sue opere parlano ancora di identità, libertà interiore e complessità dell’essere umano.
Tra riflessioni, scarpinate e fotografie, la gita si è trasformata in una piccola lezione di orientamento: scegliere il proprio futuro passa anche dal saper riconoscere la bellezza, la memoria e la responsabilità di custodirle.
Forze armate